Ciclo irregolare, tutto quello che devi sapere
Quante di voi, almeno una volta al mese, desiderano poter essere un ragazzo? Il ciclo mestruale diventa quasi un handicap per chi soffre di eccessivi dolori mestruali. Nel periodo dell’adolescenza, inoltre, il ciclo è irregolare: vediamo cosa c’è da sapere.
Poche sono le fortunate che affrontano i giorni del ciclo con disinvoltura, molte soffrono di dolori lancinanti che riescono ad attenuare con qualche antidolorifico o ricorrendo ai rimedi della nonna: borsa d’acqua calda e camomilla.
Molte altre, vivrebbero meglio se il ciclo mestruale non fosse irregolare: vediamo cosa c’è da sapere sul ciclo irregolare.
Il ciclo, solitamente ha una durata di 3/7 giorni e si verifica ogni 28 giorni (nella norma), tuttavia un ciclo regolare può variare tra i 21 e i 35 giorni.
Quando si parla di ciclo irregolare, è necessario fare una distinzione tra le diverse irregolarità:
– si parla di oligomenorrea quando si ha un ciclo poco frequente o che si manifesta con un flusso scarso, tra le quattro e le nove volte in un anno.
– Se si parla di polimenorrea si intende un intervallo di tempo tra una mestruazione e l’altra piuttosto breve. Le ragazze colpite da polimenorrea fanno i conti con il flusso mestruale ad un intervallo di tempo inferiore ai 21 giorni.
– La menometrorragia è un’anomalia caratterizzata dalla presenza di un flusso mestruale troppo abbondante. Perdite fuori controllo, o almeno sopra la media, non solo nel periodo del ciclo mestruale, ma anche durante quello intermestruale, cioè tra un ciclo e l’altro.
– L’amenorrea, invece, è l’assenza di mestruazioni. Si parla di amenorrea primaria se la prima mestruazione non compare entro il 16° anno di età; amenorrea secondaria se il ciclo scompare per più di tre mesi.
Le cause di un ciclo mestruale irregolare possono dipendere da vari fattori: lo stress, ad esempio, porta alla produzione di cortisolo, un ormone che influenza i livelli di estrogeni e progesterone i quali hanno un impatto diretto sul ciclo.
Altra causa può essere la perdita repentina (o l’aumento) di peso: gli ormoni che il corpo produce quando affronta un cambiamento di peso possono influenzare la regolarità del ciclo.
I disordini alimentari portano anch’essi alla produzione di ormoni che alterano il regolare ciclo mestruale, cosí come l’intenso esercizio fisico: le mestruazioni necessitano di energia, se questa viene bruciata tutta per l’attività fisica, il ciclo non compare.
La pillola anticoncezionale aiuta a regolare il ciclo, quando questa viene sospesa è possibile che si verifichi un’irregolarità.
Allo stesso modo, l’ovaio policistico ovvero un ovaio con cisti ovariche che possono influenzare la regolarità del ciclo. Questo disturbo è caratterizzato dalla crescita di peluria, aumento di peso, diradamento dei capelli sul cuoio capelluto, eccessiva forfora o infertilità.
Se ti rendi conto di avere un ciclo irregolare e pensi che la causa dipenda da uno dei fattori che ti abbiamo appena elencato, puoi provare a risolvere il problema.
Se la causa è lo stress prova a rilassarti con lo yoga o con esercizi di respirazione mentre se è l’alimentazione la causa di tutto, chiedi al tuo dottore di modificare la dieta e le tue abitudini alimentari.
Prova a diminuire l’esercizio fisico o, se hai sospeso la pillola anticoncezionale, fai presente al tuo medico quali disturbi avverti.
È vero, il ciclo mestruale può essere un handicap per molte di noi, ma averlo in modo regolare significa che il nostro corpo sta rispondendo bene e siamo in ottima salute!
Pubblicato martedì 09/09/2014
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