Gli obesi non possono laurearsi. Leggi tutto e… cosa ne pensi?
È noto a tutti che l’obesità è un problema grave, che colpisce anche molti ragazzi e ragazze: non si parla più solo di estetica ma, soprattutto, di salute. Ma l’obesità può essere un buon motivo per non laurearsi?
L’America è la “nazione obesa” per eccellenza: oggi negli Usa 72 milioni di persone adulte sono obese. Era stato questo dato disastroso a promuovere un’iniziativa da parte delle autorità della Lincoln University di Oxford: introdurre fra i requisiti per laurearsi la frequentazione obbligatoria di un corso semestrale Fitness for Life, ovvero ginnastica, educazione alimentare e sessioni di autocoscienza. Per questo, il prossimo 25 giugno, ben 25 ragazzi rischiano di non potersi laureare: la loro forma fisica è rimasta invariata. Erano obesi al momento dell’ iscrizione nel 2006 e lo sono ancora.
Nessuna condotta scapestrata, gesti azzardati o note di provvedimento: una massa di grasso che non se n’è andata. La maggior parte degli iscritti nei tre anni trascorsi ha perso peso o comunque frequentato attivamente Fitness for Life: questi 25 non ci hanno neppure provato, rifiutando anche di iscriversi al corso semestrale. Dunque non sono in regola per conseguire il diploma.
James DeBoy, capo del Dipartimento Salute, Educazione fisica e Tempo libero a Lincoln, dichiara: “Responsabilità professionale dell’ ateneo è dire con onestà ai ragazzi che non sono sani”. È stato lui, dopo ripetuti avvertimenti, a notificare per iscritto all’ inizio del mese agli studenti in questione la mancanza del requisito fondamentale. “Questo paese – ha dichiarato al quotidiano del campus, The Lincolnian – soffre una vera epidemia di obesità, che colpisce soprattutto gli afro-americani. Bisogna affrontare il problema direttamente con i nostri studenti. Nessuno deve lasciare questo college senza conoscere i rischi della perdita di controllo del proprio peso”.
Immaginate le polemiche che si sono scatenate. Il corpo docenti è letteralmente scisso nel giudicare l’accaduto. E gli studenti? “Cosa c’ entra il mio indice di massa corporea col mio rendimento?”, ha detto allo stesso giornale Dionard Henderson, matricola. “Non spetta al college dettare il mio peso”, ha dichiarato Lousie Kaddie, del terzo anno.
E voi, cosa ne pensate? L’università ha il diritto di istruire ed educare gli studenti ad un problema grave quale l’obesità a rischio di intraprendere provvedimenti troppo severi?
Pubblicato mercoledì 09/12/2009 in di la tua
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