Pinocchio di Carlo Collodi, il riassunto

Geppetto crea da un pezzo di legno un bambino in grado di piangere e ridere, Pinocchio. Sin dalla sua creazione, il burattino dimostra di essere ingestibile e si allontana da Geppetto con un calcio ma viene subito catturato da un poliziotto.
Il padre Geppetto riesce a liberarlo ma viene carcerato lui stesso. 

Pinocchio, da solo in casa di Geppetto, conosce il Grillo parlante che gli consiglia di diventare buono altrimenti il suo comportamento addolorerà suo padre.
Pinocchio colpisce anche il Grillo e lo uccide. 

Affamato e senza il padre, si addormenta davanti al fuoco e si sveglia solo al rientro di Geppetto che lo trova con i piedi bruciati. Gli dà da mangiare delle pere e gli fa dei piedi nuovi, lo copre con dei vestiti e vende una sua giacca per compargli il libro ABC per la scuola. 

Sulla sua strada per la scuola, Pinocchio sente la musica e cerca di capire da dove proviene entrando in un teatro di marionette. Vende il suo libro ABC per comprare il biglietto del teatro e il regista teatrale gli regala 5 monete da dare a Geppetto. 

Per strada, Pinocchio incontra una volpe e un gatto che tentano di rubargli i soldi. Pinocchio li nasconde in bocca e viene salvato dall’aggressione grazie all’intervento di una fata.
La signora gli chiede dove siano le monete e Pinocchio mente sostenendo di averle perse. Ma ogni volta che Pinocchio dice una bugia gli si allunga il naso. 

La volpe e il gatto alla fine rubano le monete d’oro di Pinocchio e gli promettono che se le seppellisce nel Campo dei miracoli, crescerà un albero di monete e lui sarà ricco.
Pinocchio, scoperto l’inganno, corre al palazzo di giustizia per protestare ma il giudice lo manda in prigione e, quando finalmente viene rilasciato, viene catturato da un contadino che lo obbliga a vegliare su un pollaio. Pinocchio salva il pollaio dall’attacco dei ladri e viene premiato con la libertà. 

Finalmente libero, va alla ricerca di Geppetto ma scopre che il padre ha navigato in mare per cercarlo e, colta da una tempesta, la barca è scomparsa.
Pinocchio si getta in acqua per cercare di salvare Geppetto e arriva sull’isola delle Api. 

Pinocchio ritrova la fata alla quale promette di andare a scuola se un giorno avrà la possibilità di diventare un bambino vero.
Inizia così a lavoare ma gli amici lo prendono in giro. Tuttavia, per il l’impegno che dimostra, la fata gli promette che il suo desiderio sarà avverato. 

Un giorno, però, Pinocchio si fa convincere da Lucignolo e scappa nel Paese dei Balocchi. Suona lì per cinque mesi, durante i quali si trasforma gradualmente in un asino. Viene venduto a un circo per eseguire trucchi di magia ma cade e viene azzoppato. Ormai è utile solo per la pelle quindi decide di gettarsi in mare da una scogliera.
Caduto in acqua diventa di nuovo un burattino. Nuotando, viene mangiato da una balena e ritrova nella pancia di questa il padre Geppetto. 

I due tentano di risalire dalla bocca della balena e, una volta liberi, nuotano per mettersi al sicuro. 

Geppetto è debole e Pinocchio si mette a lavorare la mattina per sostenere suo padre mentre la notte si dedica allo studio.  

Egli si pente del suo comportamento e dà alla fata i soldi. Come ricompensa, diventa un bambino vero realizzando il suo sogno.  

Al risveglio, oltre a scoprire di essere un bambino in carne ed ossa, trova la sua casa ricca e splendente così ha la dimostrazione che quando i ragazzi sono buoni e gentili, le case e le vite sono piene di felicità.