Consigli di lettura: Crack! Un anno di crisi di Marie Aude Murail
Marie Aude Murail scrive Crack! Un anno di crisi per raccontare la storia di una famiglia composta da quattro persone, ognuna delle quali vive per conto proprio, tranne nel momento della cena. La famiglia Doninel saprà sopravvivere alla crisi o preferirà un’alternativa?
I quattro membri della famiglia Doinel vivono ognuno per conto proprio: ogni capitolo del romanzo si concentra su uno di loro, e neppure i momenti istituzionali, come la cena, sembrano ricondurli ad un percorso comune. Eppure, qualcosa che li unisce c’è, ed ha le sembianze di un articolo di giornale che i Doinel leggono in momenti diversi, e che parla di fuga, di nuovo inizio, e di una yurta mongola, un’abitazione mobile utilizzata da diversi popoli della Mongolia. Si monta e si smonta in poche ore, è resistente ed è facilmente trasportabile: la casa ideale per i nomadi abituati a muoversi nella steppa.
La famiglia protagonista pare essere molto simile alle famiglie contemporanee: Charline, ma per tutti Charlie, ha quattordici anni, frequenta le scuole superiori e ha la testa perennemente tra le nuvole, ama rigufiarsi nel mondo dei manga e si tiene lontana da amiche e cotte per i ragazzi, ma le cose cambiano quando scopre di avere gli stessi interessi dello strano compagno di classe soprannominato “kolchoziano”.
Il fratello più piccolo di Charlie si chiama Esteba, è vittima dei bulli a scuola a causa della sua statura minuta ma è bambino molto speciale: inventa ingranaggi, soluzioni per salvare il pianeta Terra, e nuovi stratagemmi per mettere in crisi la psicologa da cui viene forzatamente mandato.
I genitori di Charlie ed Esteba sono Nadine, maestra in una scuola materna, sempre attenta ai bambini; e papà Marc, direttore di filiale di una ditta di trasporti stradali, uomo generoso e clemente.Tutto cambia nella vita di Marc e della sua famiglia quando l’azienda viene inglobata da una grossa e autorevole multinazionale ed iniziano i lavori di ristrutturazione. Nell’ufficio di Marc arriva un addetto ai tagli del personale senza pietà con l’obiettivo di ridurre all’osso i costi e quindi mandare a casa tutti coloro che non sono in grado di assicurare ritmi e rendimenti allucinanti.
La famiglia di Marc è tormentata da pensieri e varie vicissitudini e capita, a volte, ad ognuno di loro di sfogliare la stessa rivista e leggere lo stesso articolo: abbandonare qualsiasi benefit e comodità per ritirarsi in una Yurta mongola dispersa nella campagna, vivendo unicamente di artigianato, allevamento ed agricoltura.
Cosa decideranno di fare i protagonisti di Crack! Un anno di crisi di Marie Aude Murail? Non vi resta che scoprirlo leggendo questo bellissimo libro.
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook