La linea d’ombra di Joseph Conrad, il riassunto
La linea d’ombra è un romanzo breve di Joseph Conrad che narra la crescita personale e professionale del protagonista che diventa capitano della nave Orient. Se non lo hai ancora letto, ti proponiamo il riassunto de La linea d’ombra di Joseph Conrad.
Un giovane ma competente marinaio dona la sua posizione di ufficiale di coperta di nave a vapore. Mentre è a terra a Singapore, un vecchio ed esperto capitano di mare lo raccomanda al comandante del porto, a seguito di ciò prende il comando di una nave a vela il cui capitano è morto in mare. Decide così di recarsi a Bangkok per prendere in carico la nave, stringendo amicizia fraterna con i comandanti.
Tuttavia apprende dal primo ufficiale che il capitano precedente era dissoluto e trascurava i suoi doveri, che il primo ufficiale è stato, dunque, costretto a prendere in carico la nave e che il capitano lanciò una maledizione a tutto il suo equipaggio prima di morire.
Il nuovo giovane capitano è in ritardo verso Bangkok a causa della combinazione di procedure burocratiche e della malattia del capo ufficiale. Impaziente di rimettersi in marcia, ignora gli avvertimenti e salpa in condizioni sfavorevoli. Il viaggio progredisce molto lentamente a causa della mancanza di vento e la nave viene spinta nel Golfo del Siam. Nel frattempo, tutto l’equipaggio è stato infettato dalla malaria e il primo ufficiale sembra essere sul punto di morire. Il compagno crede che la maledizione lanciata dal capitano precedente stia colpendo la nave.
Il giovane capitano scopre che le forniture di chinino usate per trattare il suo equipaggio sono state rubate e vendute dal capitano precedente che ha riempito le bottiglie di roba inutile. Il capitano viene supportato in tutti i suoi tentativi di andare avanti dal cuoco di bordo che, però, ha un cuore cattivo.
Il primo ufficiale si riprende lievemente ma la nave non fa progressi. Il capitano, in preda alla disperazione, decide di abbandonare il viaggio e tornare a Singapore. Lungo il tragitto la nave deve fare i conti con un temporale tropicale e il capitano deve mantenere la sicurezza della nave con l’aiuto di solo due o tre membri dell’equipaggio.
La nave riesce a raggiungere Singapore, l’equipaggio viene portato in ospedale e il cuoco chiede di essere dimesso dalle sue funzioni.
Il capitano recluta un equipaggio sostitutivo e progetta di riprendere il viaggio il giorno dopo, ora si sente più vecchio e saggio.
Un giovane ma competente marinaio dona la sua posizione di ufficiale di coperta di nave a vapore. Mentre è a terra a Singapore, un vecchio ed esperto capitano di mare lo raccomanda al comandante del porto, a seguito di ciò prende il comando di una nave a vela il cui capitano è morto in mare. Decide così di recarsi a Bangkok per prendere in carico la nave, stringendo amicizia fraterna con i comandanti.
Tuttavia apprende dal primo ufficiale che il capitano precedente era dissoluto e trascurava i suoi doveri, che il primo ufficiale è stato, dunque, costretto a prendere in carico la nave e che il capitano lanciò una maledizione a tutto il suo equipaggio prima di morire.
Il nuovo giovane capitano è in ritardo verso Bangkok a causa della combinazione di procedure burocratiche e della malattia del capo ufficiale. Impaziente di rimettersi in marcia, ignora gli avvertimenti e salpa in condizioni sfavorevoli. Il viaggio progredisce molto lentamente a causa della mancanza di vento e la nave viene spinta nel Golfo del Siam. Nel frattempo, tutto l’equipaggio è stato infettato dalla malaria e il primo ufficiale sembra essere sul punto di morire. Il compagno crede che la maledizione lanciata dal capitano precedente stia colpendo la nave.
Il giovane capitano scopre che le forniture di chinino usate per trattare il suo equipaggio sono state rubate e vendute dal capitano precedente che ha riempito le bottiglie di roba inutile. Il capitano viene supportato in tutti i suoi tentativi di andare avanti dal cuoco di bordo che, però, ha un cuore cattivo.
Il primo ufficiale si riprende lievemente ma la nave non fa progressi. Il capitano, in preda alla disperazione, decide di abbandonare il viaggio e tornare a Singapore. Lungo il tragitto la nave deve fare i conti con un temporale tropicale e il capitano deve mantenere la sicurezza della nave con l’aiuto di solo due o tre membri dell’equipaggio.
La nave riesce a raggiungere Singapore, l’equipaggio viene portato in ospedale e il cuoco chiede di essere dimesso dalle sue funzioni.
Il capitano recluta un equipaggio sostitutivo e progetta di riprendere il viaggio il giorno dopo, ora si sente più vecchio e saggio.
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