Nanà di Emile Zola, il riassunto
Nanà è uno dei romanzi più famosi di Emile Zola e fa parte del ciclo de I Rougon–Macquart. Se non lo hai ancora letto, in questo articolo ti proponiamo il riassunto di Nanà di Emile Zola.
Monsieur Fauchery, critico teatrale, porta a teatro il cugino la Faloise per l’inizio di un nuovo musical che ha come protagonista una stella chiamata Nana. A teatro, i due uomini riconoscono molte persone provenienti dal mondo della moda, tra i quali il pio Conte Muffat de Beuville e sua moglie, la contessa Sabine. Quando Nanà appare sul palco, è evidente che sia priva di talento ma possiede una qualità eccezionale – lei è il simbolo della sessualità.
Inizialmente, il pubblico ride ma, all’improvviso, un giovane, Georges Hugon, grida: “E’ meravigliosa.” Da quel momento, fino alla fine del musical, Nanà tiene il pubblico sotto controllo, in particolar modo durante l’atto finale, quando appare sul palco praticamente nuda.
Il giorno dopo, Nanà viene riconosciuta da chi l’aveva vista la sera precedente sul palco. Tra loro ci sono il conte Muffat e il suocero, il marchese de Chouard, che finge di raccogliere fondi per una organizzazione caritatevole. Entrambi gli uomini sono visibilmente colpiti dalla presenza di Nanà. Anche un ricco banchiere arriva per conoscere Nanà ma, nonostante lui investa in attrici, la donna si rifiuta di incontrarlo.
La settimana successiva, ad una festa organizzata dal conte Muffat, la discussione maschile si concentra sul party che Nanà sta organizzando subito dopo la sua performance. Lei racconta di aver invitato anche il conte Fauchery ma la maggior parte degli uomini pensano che non accetterà. Alla festa arrivano molte persone, anche quelle non attese da Nanà, ma il conte non arriva e, al termine del party, la donna lascia intendere a Steiner che lo accetterà come amante.
Non appena Nanà inizia a diventare famosa, molti stranieri decidono di recarsi a teatro per assistere ai suoi spettacoli. Il conte Muffat accompagna a teatro un principe inglese e, prima che quest’ultimo decida di portarla fuori per la sera, il conte scopre che Steiner ha comprato una casa di campagna vicino ad una delle famiglie che conosce. Nanà lo invita ad andare a trovarla lì.
La casa di campagna è di proprietà di Madame Hugon, la madre di Georges, colui che urlò nel teatro che Nanà era meravigliosa. Georges vorrebbe diventare amante di Nanà ma lei lo rifiuta perché troppo giovane finchè non decide di non opporre più resistenza alle sua avances. Questo nuovo rapporto le piace così tanto che decide di rinviare la relazione con il conte Muffat. Dopo una settimana, però, il rapporto con Georges viene scoperto e sua madre lo costringe a rimanere a casa. Inizia, dunque, la storia d’amore tra Nanà e il conte Muffat.
Tre mesi dopo, Nanà risente del fatto che il conte Muffat non le dà abbastanza denaro. Inoltre, si è infatuata di un attore di nome Fontan. Quando Muffat e Steiner scoprono Nanà a letto con Fontan, la donna li butta fuori casa e decide di essere fedele a Fontan. L’attore, però, si stanca presto e lei decide di lasciarlo.
Nanà, dunque, decide di riprendere la relazione con il conte Muffat ma gli fa capire che si aspetta molto di più di quello che aveva ricevuto in precedenza. Il conte si impegna e cerca di soddisfare tutte le sue esigenze, le compra un palazzo costoso, lo arreda con eleganza e le dà dodicimila franchi al mese per le spese. Ma Nanà non è ancora soddisfatto e inizia ad avere relazioni con altri uomini. Per noia, comincia a sperimentare un amore lesbo e scopre che è piuttosto piacevole. Il conte Muffat, però, deve imparare ad accettare i suoi capricci.
Alla famosa corsa, il Prix de Paris, uno dei cavalli viene chiamato Nanà. In tanti puntano su di lui. La gara viene vinta da Nanà e il proprietario della scuderia, il conte Vandoeuvres, viene sospettato di alcune operazioni non legali tanto che si suicida dandosi fuoco e bruciando le scuderie.
Nessuna somma di denaro o di piacere sembra soddisfare Nanà. La donna inizia a spendere soldi così selvaggiamente che necessita sempre più amanti. Il conte, intanto, rimane imprigionato nel suo comportamento capriccioso fino a quando non la scopre a letto con il suocero molto anziano.
Un giorno Nanà scompare da Parigi. Nessuno sa più dove sia fino a quando non si scopre che la donna si trova in un hotel parigino ed è malata di vaiolo. Molte vecchie attrici e cortigiane vanno a trovarla ma, ormai, è troppo tardi.
Monsieur Fauchery, critico teatrale, porta a teatro il cugino la Faloise per l’inizio di un nuovo musical che ha come protagonista una stella chiamata Nana. A teatro, i due uomini riconoscono molte persone provenienti dal mondo della moda, tra i quali il pio Conte Muffat de Beuville e sua moglie, la contessa Sabine. Quando Nanà appare sul palco, è evidente che sia priva di talento ma possiede una qualità eccezionale – lei è il simbolo della sessualità.
Inizialmente, il pubblico ride ma, all’improvviso, un giovane, Georges Hugon, grida: “E’ meravigliosa.” Da quel momento, fino alla fine del musical, Nanà tiene il pubblico sotto controllo, in particolar modo durante l’atto finale, quando appare sul palco praticamente nuda.
Il giorno dopo, Nanà viene riconosciuta da chi l’aveva vista la sera precedente sul palco. Tra loro ci sono il conte Muffat e il suocero, il marchese de Chouard, che finge di raccogliere fondi per una organizzazione caritatevole. Entrambi gli uomini sono visibilmente colpiti dalla presenza di Nanà. Anche un ricco banchiere arriva per conoscere Nanà ma, nonostante lui investa in attrici, la donna si rifiuta di incontrarlo.
La settimana successiva, ad una festa organizzata dal conte Muffat, la discussione maschile si concentra sul party che Nanà sta organizzando subito dopo la sua performance. Lei racconta di aver invitato anche il conte Fauchery ma la maggior parte degli uomini pensano che non accetterà. Alla festa arrivano molte persone, anche quelle non attese da Nanà, ma il conte non arriva e, al termine del party, la donna lascia intendere a Steiner che lo accetterà come amante.
Non appena Nanà inizia a diventare famosa, molti stranieri decidono di recarsi a teatro per assistere ai suoi spettacoli. Il conte Muffat accompagna a teatro un principe inglese e, prima che quest’ultimo decida di portarla fuori per la sera, il conte scopre che Steiner ha comprato una casa di campagna vicino ad una delle famiglie che conosce. Nanà lo invita ad andare a trovarla lì.
La casa di campagna è di proprietà di Madame Hugon, la madre di Georges, colui che urlò nel teatro che Nanà era meravigliosa. Georges vorrebbe diventare amante di Nanà ma lei lo rifiuta perché troppo giovane finchè non decide di non opporre più resistenza alle sua avances. Questo nuovo rapporto le piace così tanto che decide di rinviare la relazione con il conte Muffat. Dopo una settimana, però, il rapporto con Georges viene scoperto e sua madre lo costringe a rimanere a casa. Inizia, dunque, la storia d’amore tra Nanà e il conte Muffat.
Tre mesi dopo, Nanà risente del fatto che il conte Muffat non le dà abbastanza denaro. Inoltre, si è infatuata di un attore di nome Fontan. Quando Muffat e Steiner scoprono Nanà a letto con Fontan, la donna li butta fuori casa e decide di essere fedele a Fontan. L’attore, però, si stanca presto e lei decide di lasciarlo.
Nanà, dunque, decide di riprendere la relazione con il conte Muffat ma gli fa capire che si aspetta molto di più di quello che aveva ricevuto in precedenza. Il conte si impegna e cerca di soddisfare tutte le sue esigenze, le compra un palazzo costoso, lo arreda con eleganza e le dà dodicimila franchi al mese per le spese. Ma Nanà non è ancora soddisfatto e inizia ad avere relazioni con altri uomini. Per noia, comincia a sperimentare un amore lesbo e scopre che è piuttosto piacevole. Il conte Muffat, però, deve imparare ad accettare i suoi capricci.
Alla famosa corsa, il Prix de Paris, uno dei cavalli viene chiamato Nanà. In tanti puntano su di lui. La gara viene vinta da Nanà e il proprietario della scuderia, il conte Vandoeuvres, viene sospettato di alcune operazioni non legali tanto che si suicida dandosi fuoco e bruciando le scuderie.
Nessuna somma di denaro o di piacere sembra soddisfare Nanà. La donna inizia a spendere soldi così selvaggiamente che necessita sempre più amanti. Il conte, intanto, rimane imprigionato nel suo comportamento capriccioso fino a quando non la scopre a letto con il suocero molto anziano.
Un giorno Nanà scompare da Parigi. Nessuno sa più dove sia fino a quando non si scopre che la donna si trova in un hotel parigino ed è malata di vaiolo. Molte vecchie attrici e cortigiane vanno a trovarla ma, ormai, è troppo tardi.
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