Amici 2017, chi è Oliviero Bifulco
La Scuola di Amici 2017 è iniziata da qualche mese e nella classe di ballo uno degli allievi più promettenti è Oliviero Bifulco: ma chi è il ballerino tanto apprezzato dalla temutissima maestra Alessandra Celentano?
Nato a Pavia il 10 ottobre 1995, Oliviero ha conosciuto la danza all’età di sei anni e quello che all’inizio sembrava essere un hobby, si è trasformato in una passione che all’età di dodici anni lo ha allontanato da casa per frequentare la scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, dove si è diplomato dopo due anni di corsi.
Il percorso alla Scala, per il ballerino di Amici 2017 è stato intenso e gli ha permesso di maturare e crescere come artista e come uomo; un’esperienza piena di soddisfazioni ma anche di momenti di sconforto dovuti alla lontananza dalla famiglia.
In una recente intervista, poi, Oliviero Bifulco ha raccontato il suo primo approccio con la danza classica: quando era piccolo si appoggiava allo schienale del divano vedendolo come una sorta di sbarra. È stata la mamma ad assecondare questa sua attitudine e ad iscriverlo ad un corso di danza classica.
La sua famiglia, tuttavia, è composta da persone molto vicine all’arte: Oliviero è ballerino mentre il fratello è cantante e da piccoli, mentre uno componeva, l’altro danzava istintivamente sulle sue note.
All’età di 19 anni Oliviero Bifulco è approdato in Francia e, dallo scorso settembre, lavora nel Corpo di ballo dell’Opéra National de Bordeaux diretta di Charles Jude. Tra i lavori più importanti e recenti ci sono il pas de quatre di Suite en Blanc e Icare di Serge Lifar, e lo Schiaccianoci di Charles Jude.
Tra le grandi passioni del ballerino di Amici 2017 ci sono le arti visive, la fotografia e i musei, la moda, il cinema e il teatro: tutte arti legate, in un modo o nell’altro, alla danza.
Tra i miti di Oliviero Bifulco, invece, c’è Roberto Bolle, considerato un punto di riferimento per i ballerini maschi, “un’ideale di perfezione al quale ispirarsi e che ha contribuito molto a rendere accessibile la danza al grande pubblico”.
Nato a Pavia il 10 ottobre 1995, Oliviero ha conosciuto la danza all’età di sei anni e quello che all’inizio sembrava essere un hobby, si è trasformato in una passione che all’età di dodici anni lo ha allontanato da casa per frequentare la scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, dove si è diplomato dopo due anni di corsi.
Il percorso alla Scala, per il ballerino di Amici 2017 è stato intenso e gli ha permesso di maturare e crescere come artista e come uomo; un’esperienza piena di soddisfazioni ma anche di momenti di sconforto dovuti alla lontananza dalla famiglia.
In una recente intervista, poi, Oliviero Bifulco ha raccontato il suo primo approccio con la danza classica: quando era piccolo si appoggiava allo schienale del divano vedendolo come una sorta di sbarra. È stata la mamma ad assecondare questa sua attitudine e ad iscriverlo ad un corso di danza classica.
La sua famiglia, tuttavia, è composta da persone molto vicine all’arte: Oliviero è ballerino mentre il fratello è cantante e da piccoli, mentre uno componeva, l’altro danzava istintivamente sulle sue note.
All’età di 19 anni Oliviero Bifulco è approdato in Francia e, dallo scorso settembre, lavora nel Corpo di ballo dell’Opéra National de Bordeaux diretta di Charles Jude. Tra i lavori più importanti e recenti ci sono il pas de quatre di Suite en Blanc e Icare di Serge Lifar, e lo Schiaccianoci di Charles Jude.
Tra le grandi passioni del ballerino di Amici 2017 ci sono le arti visive, la fotografia e i musei, la moda, il cinema e il teatro: tutte arti legate, in un modo o nell’altro, alla danza.
Tra i miti di Oliviero Bifulco, invece, c’è Roberto Bolle, considerato un punto di riferimento per i ballerini maschi, “un’ideale di perfezione al quale ispirarsi e che ha contribuito molto a rendere accessibile la danza al grande pubblico”.
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