Ha 16 anni e organizza una festa su Facebook: casa distrutta.
Cosa può accadere se si fanno gli inviti ad una festa privata sul social network più famoso del mondo? Semplice: una tragedia. Parola di Aneesh, 16enne londinese che ha passato una brutta esperienza. Questa la sua avventura.
I genitori di Aneesh avevano deciso di trascorrere un weekend romantico fuori dalla capitale, raccomandandosi con il figlio di rispettare le regole e gli orari anche in loro assenza. Asheen, per tranquillizzare i genitori, ha spiegato loro che avrebbe organizzato un festa con gli amici intimi proprio in casa. Fin qui nessun problema. Una volta che i genitori hanno chiuso le valigie, Aneesh ha diffuso la notizia del party ai suoi amici: quale metodo è più veloce ed efficace se non invitarli con Facebook? Un click e…il gioco è fatto. Peccato che, nel social network, le notizie hanno una diffusione rapida fra contatti e amici di amici. Molte volte è un pro, altre, come in questo caso, un contro.
Poco prima di mezzanotte infatti sono arrivati nella residenza lussuosa un centinaio di persone “sconosciute” al proprietario di casa che, in poco tempo, hanno distrutto la villa. Questa la testimonianza di una vicina di casa: “Quando sono rientrata a casa ho visto decine di teenager in strada. Urlavano come matti e facevano un grande baccano. C’erano talmente tante bottiglie sul prato, che non riuscivo a distinguere l’erba. I ragazzi bevevano, vomitavano e gettavano oggetti dalle finestre. C’erano persino alcuni che urinavano dalle finestre del primo piano“.
Oggetti che volavano dalle finsetre, bottiglie e teppisti ubriachi che degradavano la villa e il circondario. Solo grazie all’aiuto della polizia la situazione è tornata alla normalità. I genitori? Evitano interviste e giornalisti da giorni: considerano l’evento come una vicenda privata.
E tu, hai mai invitato amici a una festa tramite Facebook? Ti è mai acccaduto un episodio simile, magari meno disastroso?
Pubblicato lunedì 08/02/2010 in di la tua
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