Esce oggi in Italia “A un metro da te”
“A un metro da te” arriva oggi nelle sale del cinema italiano, rivelando finalmente le scene che hanno commosso tutta l’America e stregato il suo pubblico.
Grande attesa nelle metropoli di Roma e Milano, dove come abbiamo avuto modo di anticipare, ci saranno le proiezioni benefiche del film, il cui incasso sarà totalmente devoluto in beneficenza a favore dell’assistenza ai malati di fibrosi cistica. Chi si trova a Roma allora, potrà recarsi presso il The Space Cinema Parco De Medici, a Milano invece al Notorious Cinemas Centro Sarca di Sesto San Giovanni.
Davvero una bella iniziativa che fa onore a tutto l’entourage di A un metro da te, oltre peraltro a fare il coro con le donazioni raccolte tramite la pagina del film, sempre a favore della Onlus che si occupa della fibrosi cistica. Sulla pagina Facebook ufficiale, potete trovare il link per la donazione.
Questo film profondo e sferzante, per il suo sentimento e per la crudezza drammatica delle persone coinvolte nella malattia, parla della distanza alla quale devono stare i due innamorati, Stella e Will.
La malattia in questione è la fibrosi cistica, a dir la verità non troppo conosciuta dalla cultura popolare, ed è anche per questo che siamo contenti dell’uscita del film che ne parla, in quanto è molto importante sensibilizzare ed informare il pubblico riguardo questo tipo di patologie.
Invalidanti e a volte purtroppo letali. Chi la combatte quotidianamente è costretto a sottoporsi a cure estenuanti che prevedono una assunzione massiccia di farmaci, tutto questo per sperare un giorno di entrare in lista d’attesa per un trapianto.
La restrizione fatale, l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza, è derivante dalla vitale necessità di evitare assolutamente ogni scambio di batteri, il quale renderebbe vana ogni terapia effettuata.
Grazie ad uno studio molto accurato ed una ricerca minuziosa della produzione, tutto il cast è stato coinvolto in quelle che sono le problematiche tipiche di chi convive con la fibrosi cistica, riuscendo a far immedesimare tutti gli addetti ai lavori quel tanto che basta, per rendere poi sullo schermo una storia quanto più realistica possibile, al fine ricalcare il disagio e le angosce dei pazienti.
Questo film è caratterizzato da un ritmo vivace e fresco, sintomo dell’attaccamento alla vita e all’amore dei personaggi, che non si abbattono e lottano, non si tratta quindi di una pellicola noiosa o smielata, ma anzi di una vicenda incalzante e travolgente.
“A un metro da te” ha una buonissima struttura per niente banale e dei bei momenti profondi d’introspezione che, per quanto apparentemente adolescenziale, colpiscono precisamente nel segno e senza scadere mai in una esagerazione altisonante, colpendo il cuore dei più grandi e più piccini.
Un film rivolto a tutte le fasce di età, che arriva nelle sale per informare oltre che intrattenere, per sensibilizzare e ispirare, regalandoci una visione fiabesca della vita anche quando essa passa attraverso drammi e tragedie segnanti. L’amore è sempre la risposta, insieme ad una buona dose di informazione e impegno, insieme ai progressi che anche grazie a queste iniziative benefiche si raggiungono.
Pubblicato giovedì 21/03/2019 in a un metro da te
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