Allarme anoressia: video intervista di una ragazza guarita
Modelle scheletriche che camminano ostentando sicurezza: gambe magrissime, braccia ossute e viso scavato. L’allarme anoressia è sempre più vivo e, dato ancora più allarmante, sembra non fare più distinzioni di età. La malattia comincia a colpire già dai 14 anni: un balzo di qualità rispetto anche solo all’ultimo decennio del secolo scorso, quando l’età di esordio di queste patologie era i 17 anni. Basta dare un occhiata a cataloghi e fascicoli di moda: esiste un chiaro rapporto diretto tra i modelli proposti e l’insorgere di disturbi alimentari. “Dove arriva la televisione, dove arriva l’immagine di donna, arriva l’anoressia nervosa” dice il professor Gianfranco Placidi, direttore dell’Unità psichiatrica a Firenze, “le vittime sono in maggioranza donne perché il loro cervello attribuisce un fattore di stima alla magrezza, una proporzione tra peso corporeo e stima di sé.”
Ovvero, più una ragazza è magra, maggiormente ha stima di se stessa. Cosa ne pensi?
Ovvero, più una ragazza è magra, maggiormente ha stima di se stessa. Cosa ne pensi?
Ricordi la bufera di polemiche su Kate Moss che aveva “sponsorizzato” come ideale di bellezza il “pelle e ossa” (clicca qui>>)? Tu cosa ne pensi? L’anoressia fa parte anche del tuo mondo quotidiano? E’ vero che più una donna dimagrisce e più si sente forte?
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