Un mio amico si vuole drogare per provare nuove emozioni. Leggi
Ciao ragazzi!
Come ogni Mercoledi Il Mondo di Patty è fiero di presentarvi una collaborazione speciale e preziosa per tutti voi e alle vostre richieste. Accade a volte che quello che scrivete o domandate è qualcosa di intimo e personale: situazioni famigliari difficili, di disturbi alimentari e tanto altro. Per questo abbiamo cercato e trovato la collaborazione de Il Consultoriogiovani di Mantova, un gruppo di giovani esperti e psicologi al vostro servizio! Scrivete: trovate in fondo il procedimento per inviare loro una richiesta.
Oggi il Consultoriogiovani risponde a Federico, che si trova davevro in una situazione difficile: il suo amico vuole drogarsi per provare nuove sensazioni. Leggete!
UN MIO AMICO SI VUOLE DROGARE.
Ho bisogno di aiuto, è una questione molto seria: oggi ho scoperto che una delle persone a cui voglio più bene di tutte si vuole drogare: ha detto che vuole provare l’ecstasi e, se capita, un po’ di cocaina. Si è già fumato la marjuana. Lui non tra l’altro un ‘ragazzaccio di strada’ (non che io ce l’abbia coi ragazzacci di strada, parliamoci chiaro!), è intelligente ed di buona famiglia. Ho provato a spiegarglielo in mille modi che è una cosa IDIOTA, ma lui mi risponde che VUOLE PROVARE LE EMOZIONI CHE LA VITA GLI OFFRE. Non mi va di andarlo a dire ad altri miei compagni (non l’ho detto, ma questo mio amico è un mio compagno ed ha 14 anni) tantomeno ne vorrei parlare con i suoi genitori, dato che con essi non ho un buon rapporto…
Lui dice che vuole provare una volta. Ma la cosa che non vuole capire è che LA DROGA DÀ DIPENDENZA IMMEDIATA (escludendo la marjuana). Oggi a scuola è venuto a parlarci il maresciallo dei carabinieri che ci ha parlato della LEGALITÀ e, ha parlato anche delle REGOLE e dei LIMITI. Da ciò ci ha raccontato la storia di un suo amico che, dopo un grave incidente stradale a causa dell’effetto di sostanze stupefacenti, gli ha provocato la paralizzazione delle gambe ed ora è in sedia rotelle. Da qui ha tirato fuori un proverbio che con la storia ci calza a pennello: “NON BISOGNA TOCCATE L’ACQUA PER SCOPRIRE CHE BAGNA”. E poi ha detto che ha rimorsi di coscienza, perché non era riuscito a bloccare questo suo amico. E se a me succedesse così? A questo mio amico ho provato a dirgli di tutto, gli ho detto che la vita è piena di emozioni così, senza che ci sia bisogno di provarne altre fatte in modo artificiale.
Kika, aiutami, ti prego. E la cosa brutta è che mi ha detto: “Può essere che prima o poi cambio idea, ma spero di no”. Io ci sono rimasto di m****a.
Spero che mi fai sapere al più presto possibile, perché è una questione urgente. Grazie di tutto. Federico
Marisa che fa l’assistente sociale risponde:
Ciao Federico
credo che questo ragazzo sia fortunato ad avere un amico come te che si preoccupa della sua salute. E’ sempre purtroppo difficile inserire dubbi, perplessità o far capire i rischi quando l’unico motivo esplicitato di questa presa di posizione è “provare le emozioni che la vita gli offre”?! La droga può essere “bella”, fa apparentemente star bene, ma è appunto droga cioè illude e altera la percezione del pericolo che non appare immediato ma esiste ed è reale.
Mi chiedo se forse questo ragazzo, senza avere una chiara consapevolezza, non stia “sfidando” qualcuno che appartiene al mondo degli adulti. Spesso in adolescenza si manifestano contrasti con genitori o altre persone adulte con cui non si è sempre in grado di far fronte con il dialogo e quindi si agiscono comportamenti atti a sollecitare un’attenzione che spesso sottende in realtà una richiesta d’aiuto. Non credo, però, che spetti a te comprendere questo o qualsiasi altra cosa in merito alla situazione. Forse sarebbe importante trovare un confronto diretto con un adulto competente che lo può aiutare a comprendere meglio la sua idea e questo è possibile rivolgendosi ad un consultorio giovani del proprio territorio sostenendo l’idea, qualora il tuo amico non l’avesse ancora capito, che sei preoccupato per lui. Il tuo amico potrà cogliere questo prezioso suggerimento come l’unico aiuto possibile che tu puoi offrire in questo momento e credimi è veramente molto. Sei molto generoso caro Federico.
Marisa
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova.
Pubblicato mercoledì 28/04/2010 in consultorio
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