Nella tua famiglia si litiga per il cellulare?
I telefoni cellulari servono a molte cose: comunicare, mandare sms, navigare su internet…Secondo le statistiche, ormai circa il 75% dei teenager possiede un telefonino, che usa tutti i giorni, e spesso è molto utile poter rimanere in contatto con i genitori o gli amici ovunque ci troviamo. Qualche volta però il cellulare può diventare l’oggetto di discussioni o litigi. Qualche esempio?
La scuola è un tasto dolente: molti insegnanti non sopportano che gli studenti portino il cellulare in classe, perché la tentazione di mandare sms ai compagni invece di seguire la lezione può essere forte. Molti presidi hanno imposto regole severe per gli alunni, che sono obbligati a spegnere i cellulari durante l’orario scolastico, o a lasciarli a casa. Se qualcuno viene “beccato” a telefonare o inviare messaggi viene punito con una nota o compiti extra. In effetti gli insegnanti non hanno tutti i torti: il telefonino può diventare fonte di distrazione. Cosa si può fare per trovare il giusto equilibrio?
Anche i genitori possono arrabbiarsi quando il telefonino diventa una vera e propria “mania”; a volte i ragazzi possono esagerare, rimanendo “incollati” per ore al display del cellulare e consumando un sacco di credito. E, giustamente, questo comportamento fa preoccupare i genitori e scatena delle lunghe discussioni familiari. Ma quanto e come si deve usare il cellulare? Come si può fare per “spegnere” le discussioni?
Forse la risposta è in un uso “responsabile” dei telefonini: e proprio per questo gli insegnanti e i genitori stabiliscono delle regole precise come ad esempio il divieto di telefonare in classe o dopo un certo orario. In molte famiglie, inoltre, i ragazzi chiedono alla mamma o al papà il permesso prima di accendere il loro telefono. E tu cosa ne pensi? Ti è mai capitato di litigare a causa del cellulare? Anche tu hai delle regole da rispettare per l’uso del telefonino?
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