Aiuto, gli esami! Come arrivare al top all’interrogazione?
Ci sono un sacco di “leggende” riguardo alle cose che possono aiutare la concentrazione e il rendimento prima di un esame o di un’interrogazione importante. Alcune sono dei veri e propri “riti scaramantici” che non hanno nessun valore ma che ci aiutano a sentirci più sicuri, come per esempio portare con noi un piccolo porta-fortuna… C’è addirittura qualcuno che, per allontanare la sfortuna, prova a mettere sempre gli stessi vestiti che indossava durante un’interrogazione andata bene. Ma ovviamente si tratta solo di superstizioni, ed è sconsigliato fare troppo affidamento si esse. I compagni di classe poi, potrebbero non gradire il fatto di trovarsi in aula un amico che usa sempre gli stessi abiti…Sai che puzza!
Ma ci sono anche dei piccoli trucchetti “pre-esame” che i medici e gli esperti consigliano ai ragazzi che vogliono dare il massimo. Qualche esempio? Eccoli qui. Innanzitutto bisogna mangiare molta frutta, verdura e alimenti semplici e digeribili, come una bella pastasciutta. Sconsigliati i piatti troppo pesanti, perché possono rendere la digestione più lenta e causare sonnolenza. Una mega porzione di peperonata o parmigiana di melanzane con tris di tiramisù come dessert possono essere un po’ troppo: lo studente rischia di addormentarsi letteralmente sul foglio del compito!
Questo non significa che si debba mangiare poco, anzi; basta scegliere i cibi giusti. Il pesce, per esempio, contiene il fosforo, che è molto utile per migliorare la memoria. Purtroppo però non ha un effetto immediato, e le abbuffate last minute di pesce la ser prima dell’interrogazione non ci rendono per magia dei cervelloni!
I medici consigliano quindi una bella cena “normale” e completa; dopo è bene rilassarsi un po’, evitando le studiate e i ripassi dell’ultimissima ora che rischiano di stancare la mente. Molto meglio prepararsi per tempo, memorizzare tutto e ritagliarsi le ultime ore per un po’ di relax, in modo che il cervello abbia il tempo di immagazzinare tutte le informazioni (anche durante il sonno: mentre noi dormiamo la nostra memoria lavora, e consolida tutte le cose che abbiamo imparato durante il giorno).
E la mattina dell’interrogazione? Assolutamente obbligatorio fare colazione, ma è bene evitare il caffé o i cibi che contengono caffeina (alcune merendine o bibite per esempio). Per avere lo sprint finale, il trucco è portare con sé un po’ di cioccolato. Il cioccolato infatti, oltre a dare energia, contiene sostanze stimolanti per il cervello che agiscono anche sui centri dell’umore. Cosa vuol dire? Che con un cioccolatino il nostro fisico si sente subito più felice! E il buon umore è molto importante per rendere al massimo delle nostre capacità.
Questi sono dunque i “trucchetti” dei medici per sostenere un esame al top. Dimentichiamo qualcosa? Beh, certo: studiare! E alla fine, possiamo portare con noi anche un piccolo porta-fortuna; se serve a rassicurarci, che male fa? L’importante è essere ben consapevoli che per una buona interrogazione possiamo contare solo sulle nostre forze, senza “aiuti magici”. E voi, cosa fate prima di un esame o di un compito importante? Avete qualche piccolo rito scaramantico a cui non sapete rinunciare?
Pubblicato lunedì 17/05/2010 in di la tua
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