Le profezie di Nostradamus: è possibile prevedere il futuro?

Michel de Notre-Dame, meglio conosciuto con il nome di Nostradamus, fu un astrologo e scrittore francese, che visse nella prima metà del 1500. Divenne uno degli uomini più celebri e misteriosi della sua epoca, e ancora oggi il suo nome racchiude un enigma: è possibile prevedere il futuro?

Nostradamus, infatti, sosteneva di essere in grado di prevedere gli eventi non ancora accaduti grazie alla lettura delle stelle e degli astri. Le sue profezie lo resero famoso presso i re e le regine più potenti d’Europa, che si recavano da lui per ricevere consigli e oroscopi.

Dopo essere diventato famosissimo come consigliere e guaritore (sosteneva di essere in grado di curare persino la peste), Nostradamus iniziò a scrivere la sua opera più famosa, le celebri “Centurie”. Si trattava di una enorme raccolta di profezie, scritte in forma poetica (ognuna era di quattro versi, per questo erano chiamate “quartine”), per un totale di ben 1000 previsioni del futuro.

Tra queste, è possibile notare alcune poesie che sembrano fare riferimento ai nostri giorni: alcune poesie infatti sono state interpretate come l’anticipazione degli eventi futuri. Qualche esempio? La Rivoluzione Francese, l’ascesa del nazismo, l’invenzione della bomba atomica e persino la tragedia dell’11 settembre. Tutte queste cose sarebbero state previste da Nostradamus.

Eppure, leggendo le quartine, ci si rende conto che….Non si capisce niente! Nostradamus infatti sembra essersi divertito a scrivere le sue profezie in un linguaggio stranissimo, usando indovinelli, metafore, enigmi, lingue straniere…Per questo i più scettici affermano che in realtà le previsioni del mago non significano nulla. Inoltre qualche volta il povero Nostradamus ha preso delle solenni “cantonate”, facendo degli errori clamorosi nelle sue profezie. Per esempio aveva predetto la fine del mondo nel 1999…Beh, per fortuna si è sbagliato!

Resta però il mistero riguardo a tutte le previsioni di Nostradamus che sembrano essersi avverate: è davvero possibile prevedere il futuro, anche se in forma vaga e enigmatica? Voi cosa ne pensate?