I Manga: mi piace l’amore fra donne. Sono normale?

Ciao ragazzi,

come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro.

Oggi leggiamo e rispondiamo Anonima, che ha scritto raccontando un segreto che nessuno sa: le piacciono le femmine? Leggi!

Salve,
Anche se non amo particolarmente il mondo di patty visto che ho l’occasione di esporre il mio problema a un esperto non me lo faccio ripetere 2 volte! Sembra una stupidagine,ma per me non lo è affatto. Sono un’appassionata di manga e anime soprattutto del genere “yuri” (per chi non lo sapesse i manga o anime che parlano di una relazione omosessuale femminile) mi piacciono perchè quando li guardo mi commuovo spesso; perchè l’amore è quel sentimento puro che è difficile trovare nel mondo reale purtroppo. Oggi trovare una persona che ci ami è davvero difficile. Comunque ora smetterò di divagare e arriverò al sodo.

Quando vedo gli atti d’amore tra ragazze io li trovo perfettamente naturali non mi turbano per nulla,sento che se mi capitasse io potrei anche innamorarmi di una ragazza anche se finora non mi è mai capitato,a me non dispiacerebbe proprio per nulla! Ora come tante persone io non riesco a dire a i miei di questa mia passione perchè temo che penserebbero male di me,ma se io non dico tutto questo rischio di non riuscire a pubblicare il mio manga e questo non lo sopporterei perchè ci ho messo tanto impegno nel farlo. Il problema è che ho paura di ammettere che a me queste cose non mi danno fastidio,mentre forse per loro sono decisamente sbagliate.

Inoltre questa volta non posso dirlo proprio a nessuno,nemmeno a mia sorella (di solito le dico tutto) perciò a tenermi sta cosa dentro sinceramente non ci riesco proprio! Ho bisogno di dirlo a qualcuno! E ho anche bisogno di qualcuno che abbia le competenze per dirmi…cosa dovrei fare..?

I più sentiti ringraziamenti a chi mi aiuterà!
Anonima

Maria Elsa che fa la psicologa risponde

Ciao…non mi piace chiamarti “Anonima” perché non lo sei affatto. Ti stai chiedendo cose molto importanti per la tua vita, ascoltando le tue emozioni, i tuoi sentimenti i tuoi desideri sessuali, stai cercando di delineare la tua identità…Io sono Maria Elsa una psicologa. Ti dico quello che posso, in quanto non so la tua età e quindi è difficile capire se questo presunto orientamento omosessuale faccia parte di una fase adolescenziale di passaggio, come a volte accade, o se sia un orientamento molto più chiaro e definitivo. In ogni caso… com’è difficile non darti un nome… insomma in ogni caso, mi sembra che il tuo atteggiamento verso il tuo “sentire” sia giusto nel senso che accetti quello che provi e non ti spaventi troppo e anzi ne sei giustamente incuriosita in quanto ti stai scoprendo.

Ti consiglierei comunque un sostegno in un rapporto diretto con uno psicologo. Parlo di rapporto diretto, non perché sia ammalata, in quanto se si trattasse di omosessualità questa non è una malattia né una vergogna, ma perché hai bisogno di farti conoscere e di essere vista, riconosciuta mentre parli della tua situazione, riconosciuta ed accettata per chiunque tu sei, anche se solo un po’confusa. Tale contatto ti aiuterebbe poi ad affrontare nel modo più adeguato per te.. e per loro.. la tua famiglia, il resto del mondo, affrontare tutti con il tuo sorriso ed il tuo nome! Sai… questo aspetto (l’omosessualità) spesso deve essere chiarito, capita di doverlo fare in certe circostanze, ed in caso fosse proprio così, devi essere pronta, altrimenti vivresti sempre un po’ nell’ombra e nell’anonimato….appunto.

Ovviamente non ho idea di come possano essere i tuoi genitori e nemmeno tua sorella, forse temi il rifiuto, il giudizio e temi che ti possa mancare amore e stima. Insomma devi capire meglio chi sei e cercare poi di essere te stessa, comunicare via Internet può aiutare ma la relazione diretta è più efficace,in qualsiasi consultorio trovi uno Psicologo; se sei minorenne o entro i 21 anni puoi rivolgerti ad un Consultorio per i giovani senza il consenso dei genitori e quindi senza dover giustificare il desiderio di parlarecon qualcuno…..La tua anima può e deve comunque brillare…

Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova.