Scambio di corpi: come Patty e Antonella mi sento “un altro”
“Nessuno mi capisce, mi sento diverso, non mi sento più me stesso“. Chi non ha mai provato questa sensazione?
Ne Il Mondo di Patty 2, Patty e Antonella si scambiano i corpi grazie a una magia un po’ pasticciona. Si ritrovano letteralmente l’una nei panni dell’altra, e da questo incantesimo prendono il via una serie di equivoci. Gli amici e le famiglie delle nostre beniamine non le riconoscono più, non le capiscono. E loro soffrono.
La disavventura di Patty e Antonella è ovviamente frutto della fantasia; eppure una cosa simile accade a moltissimi ragazzi e ragazze durante l’adolescenza. Si tratta di una specie di “scambio di corpi”: si cambia, si cresce, e all’improvviso ci si sente diversi, come se fossimo nei panni di qualcun altro. Non vi è mai successo di provare questa sensazione?
Negli anni della crescita (sia fisica, che sentimentale e mentale) è normale sentirsi un po’ spaesati. A volte i cambiamenti del corpo e del cuore sono talmente veloci e bruschi da farci pensare “aiuto non sono più io!“.
Allo stesso modo a volte è difficile per chi ci sta vicino capire e comprendere queste trasformazioni. I genitori e gli amici, anche se ci vogliono bene, non sempre riescono a cogliere i cambiamenti che si vivono nell’adolescenza. “Non sembri più tu“, oppure “sei cambiato“: sono frasi che spesso ci si sente dire da una mamma preoccupata o da un amico che si sente trascurato. Un po’ come Carmen e Leandro nei confronti di Patty, spesso i genitori fanno fatica a capire che crescere è una faticaccia e che anche i figli si sentono un po’ persi di fronte a questo “scambio di corpo”.
Lo stesso discorso vale per gli amici. Pensate a Giusy e alle Popolari: loro soffrono nel vedere che la loro amica Patty si allontana da loro, si sentono abbandonati e traditi. Eppure anche la povera Patty (nel corpo di Antonella) sta male e vorrebbe solo un po’ di comprensione. Come fare a risolvere queste situazioni?
La soluzione è: parlare. Spiegare. Comunicare. Per fortuna non dobbiamo spiegare ai nostri amici e ai nostri genitori una cosa bizzarra come la magia delle povere Antonella e Patty. Nei casi di “scambio di corpi” normali, ovvero quelli dovuti ai cambiamenti dell’adolescenza, non è così difficile farsi capire. Basta parlare, in famiglia e agli amici, e raccontare come ci sentiamo, le trasformazioni che stiamo vivendo, la nostra confusione. Così facendo non solo si eviteranno equivoci e sofferenze a chi ci vuole bene, ma ci sentiremo meno soli di fronte ai cambiamenti della crescita.
Cosa ne pensate? A voi è mai successo di sentirvi un po’ spaesati e confusi e di dire “aiuto, non mi sento più me stesso!”?
Pubblicato martedì 21/09/2010 in amicizia, Antonella, il mondo di patty 2, patty
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