Film su Amanda Knox: cronaca nera al cinema, è giusto?
La notizia è di questi giorni, e sta suscitando tantissime polemiche: è stato infatti annunciato che verrà girato un film sulla storia di Amanda Knox, e sulla terribile vicenda che l’ha vista protagonista.
La storia ha occupato una pagina tragica della cronaca italiana internazionale. Nel 2007 a Perugia fu ritrovato il corpo di una ragazza americana di nome Meredith, uccisa brutalmente nella casa in cui viveva. Meredith era una studentessa, e si trovava in Italia per frequentare dei corsi universitari nel nostro paese. Poco tempo dopo il ritrovamento del corpo, furono arrestati alcuni amici della ragazza: tra questi anche Amanda Knox, un’altra studentessa americana che viveva con Meredith.
Il processo di Amanda Knox è durato molto tempo: nel 2009 è stata riconosciuta colpevole di omicidio e condannata a 26 anni di prigione. Si tratta di un caso controverso perché molti, soprattutto in USA, non sono del tutto convinti della sua colpevolezza.
L’unica cosa chiara in questa triste vicenda è la tragedia che ha brutalmente posto fine alla vita di Meredith, una ragazza innocente, e che ha gettato i suoi cari nella disperazione. Ora la notizia di un film incentrato sulla figura di Amanda, formalmente riconosciuta come assassina, fa discutere.
Da un lato ci sono coloro che sostengono che è compito del cinema, come degli altri media, indagare anche i fatti di cronaca per poratre a conoscenza del pubblico anche i lati più “oscuri” di ciò che succede nel mondo. Dall’altro c’è chi si scaglia contro la proposta del film, che renderebbe una tragedia umana un prodotto si spettacolo, mancando di rispetto alla vittima e alla sua famiglia.
Voi cosa ne pensate? Secondo voi è giusto che certi fatti vengano raccontati anche attraverso un film, oppure è meglio rispettare la memoria di chi è vittima di tragedie come questa?
Pubblicato mercoledì 22/09/2010 in di la tua
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