Shock: i ragazzi italiani iniziano a bere alcolici a 14 anni, leggi!
Si dice che ci sia un tempo per ogni cosa… sembra però che non la pensino così gli adolescenti italiani, almeno per quanto riguarda il consumo di alcol. Secondo una recente indagine, pubblicata dal quotidiano La Repubblica, l’assunzione di sostanze alcoliche è infatti in aumento nei giovani tra i 13 e i 24 anni. Non solo: sembra anche che il primo bicchiere di vino venga in media consumato intorno ai 14 anni e questo nonostante nel nostro paese sia vietato per legge bere prima dei 16 anni.
Ma cosa spinge i giovani verso l’alcol? I ragazzi si concedono “un drink” soprattutto in compagnia o nei momenti in cui ci si diverte con gli amici: il pretesto (sbagliato) è quindi quello che gli alcolici aiutino a divertirsi, quando invece è innegabile che per spassarsela l’alcol non serva proprio a niente, anzi! Sembra piuttosto che spesso si ricerchi lo “sballo” per seguire i comportamenti del gruppo, per impressionare gli altri o per tentare di sembrare più grandi. L’alcol non serve a tutto ciò e per di più è pericoloso per la salute.
Da non sottovalutare poi che in Italia, per un fatto storico e culturale, bere alcol, e il vino in particolare, non è considerato una cosa negativa. A volte mamma e papà bevono un bicchiere a tavola, perché, come si dice, “il vino fa buon sangue”… ma i nostri genitori lo fanno con moderazione e responsabilità. Dobbiamo infatti sapere che l’uso dell’alcol porta alla dipendenza e che, facendoci perdere il controllo, ci mette in situazioni imbarazzanti, se non addirittura pericolose per noi e per gli altri.
E fra i vostri amici c’è qualcuno che alle feste beve per divertirsi? Pensi che bere un bicchiere di vino a tavola possa essere rischioso?
Pubblicato giovedì 10/02/2011
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