Leggende metropolitane horror: ecco quelle più famose!
In ogni città, paese e piccola comunità esistono leggende metropolitane molto simili a storie di paura che vengono tramandate di generazione in generazione e che con il tempo accrescono la loro forza diventando sempre più credibili: ma quali sono le leggende metropolitane che hanno saputo contagiare tutti i creduloni del mondo? Ecco quelle più popolari raccolte da un articolo de Il Corriere della Sera:
ALLIGATORI NELLE FOGNE DI NEW YORK: Questa leggenda è apparsa per la prima volta nel 1930 sul quotidiano New York Times che pubblicò la notizia dell’avvistamento di un alligatore nelle fogne della città. Nel corso degli anni le segnalazioni di coccodrilli avvistati nelle fogne di New York si sarebbero moltiplicate e ancora oggi numerosi newyorkesi credono che sotto all’asfalto cittadino vivano gruppi di coccodrilli affamati.
LA LEGGENDA DI BLOODY MARY: La protagonista di questo mito è Maria la Sanguinaria, la regina di Scozia che fece uccidere oltre 300 oppositori religiosi: secondo questa leggenda metropolitana, se ci si mette davanti a uno specchio in una stanza illuminata solo da una candela e si pronuncia per tre volte il nome “Bloody Mary” lo spirito della donna comparirà e graffierà volto di chi l’ha chiamata con le sue lunghe unghie.
L’AUTOSTOPPISTA FANTASMA: Di notte un automobilista riconosce una ragazza che fa l’autostop, si ferma e le dà un passaggio. L’uomo accompagna la ragazza a casa, ma poi si accorge che la giovane ha dimenticato la giacca in macchina. Il giorno dopo torna dove abita la ragazza, ma trova solo una signora che gli dice che sua figlia è morta parecchi anni prima in un incidente stradale proprio nel punto in cui l’automobilista l’ha incontrata.
LA BABYSITTER NELLA CASA ISOLATA: Una giovane babysitter sta accudendo due bambini. A un certo punto squilla il telefono, ma nessuno parla. Più tardi si susseguono molte telefonate: un misterioso killer minaccia di uccidere la donna e i bambini. La babysitter chiama la polizia che le consiglia di chiudere tutte le porte e le finestre a chiave. Più tardi però, all’arrivo della polizia, si scopre che il killer si trovava già dentro casa e che bambini e la babysitter sono stati uccisi.
IL BOYSCOUT UCCISO DAL WC CHIMICO: Una delle storie meno credibili è quella del boyscout svegliatosi di notte perché doveva andare in bagno. Purtroppo per lui, il wc era stato riempito di sostante chimiche che a contatto con la pelle del ragazzo avrebbero provocato l’incredibile disintegrazione del suo corpo. Il mito narra anche che vicino al bagno furono ritrovati gli occhiali e un pezzo di pigiama dello sfortunato boyscout.
Vi hanno spaventato queste storie o sapendo che sono solo leggende metropolitane vi hanno fatto sorridere? Ne conoscete altre?
Pubblicato giovedì 21/04/2011 in racconti di paura
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