Emoticon: chi le ha inventate? Ecco la storia :-)
Il 19 settembre le faccine più amate del web hanno compiuto 29 anni entrando nel loro trentesimo anno di vita. Da quando sono state inventate la scrittura on-line e quella su cellulare ha potuto contare sul loro contributo per esprimere emozioni e stati d’animo: trattini, virgole, parentesi, etc… ormai una frase non si può dire completa senza una faccina che ne arricchisca il significato: ma quando e dove sono nate le emoticon? La prima volta comparvero in un messaggio telematico di una rete universitaria americana (si trattava dell’antenato della messaggeria istantanea e dei forum).
Scott Fahalman, lo studente che può vantare la paternità delle emoticon, scrisse sulla bacheca universitaria: “Propongo di usare la seguente sequenza di caratteri per connotare lo scherzo :-)». Ma c’è anche chi sostiene che il primo ad usarle fu il presidente americano Abramo Lincoln nel lontano 1862.
Sembra infatti che l’emoticon dell’occhiolino sia comparsa nella trascrizione di un discorso del presidente, anche se potrebbe trattarsi di un semplice errore di battitura. Altri invece sostengono che Scott Fahlman non fece altro che copiare il disegno dello smile, la faccetta sorridente giallo canarino che fu disegnata la prima volta da un assicuratore di Worchester, Stati Uniti nel 1963.
Le emoticon negli anni si sono imposte e diffuse a dismisura, ma non tutti le amano… pensate che chi si appella alla “purezza” della scrittura vorrebbe eliminarle per sempre, mentre c’è qualcuno che vorrebbe utilizzarle anche per scopi più importanti e istituzionali, come il nostro ministro Brunetta che per dare un voto ai dipendenti pubblici propose di usare proprio le emoticon: giudizio positivo :-), negativo :-(, così e così :-I.
Riuscireste a scrivere una frase senza usarle? Che tipo di emozioni che esprimete di solito con le emoticon?
Pubblicato giovedì 22/09/2011 in attualità
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