Mia madre non vuole il divorzio e se la prende con me, help!
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive una ragazza che vuole restare Anonima perchè si vergogna della sua complicata situazione familiare, ecco la sua richiesta d’aiuto:
Non voglio dire chi sono e neanche meno il mio nome. Perchè? Perchè mi vergogno di ciò che è la mia vita! La mia infanzia non lo vissuta in una casa accolgliente, con i genitori e tutto ciò di cui i bambini hanno bisogno! No io ho 3 case, una “mamma” un PAPA’ un fratello, i miei nonni e la compagna di mio papà! Chiunque tu sia a rispondermi, ti dico subito che non ti farò una domanda alla fine, ma voglio solo l’appoggio di qualcuno come te!
La prima casa è quella di mia mamma di cui io e mio fratello vivevamo fino a 2 mesi e mezzo fa, non ci viviamo più perchè una sera mia madre mi ha piccchiato e mio papà era lontano dalla mia città insime alla sua compagna e mio fratello era fuori con dei suoi amici… Per mezz’ora ho dovuto subire mia madre che si ribellava contro di me. Dopo arriva mio papà a prendermi perchè l’avevo chiamato e avevo la mano lacerata dai graffi di mia mamma. Sono andata al pronto soccorso e mi hanno medicato dopo di che mio papà ha denunciato mia mamma!
Ora vivo dai miei nonni paterni e a volte vado nella casa di mio papà e della sua compagna. Sono naturalmente separati da 5 anni mia mamma non vuole permettergli il divorzio, perchè è PAZZA! Abbiamo venduto la casa dove vive mia mamma dopo di che mio papà prenderà una casa e così farà anche mia mamma! Io e mio fratello vogliamo vivere con nostro papà ma lei non ce lo permetterà!! A volte penso al suicidio perchè non sopporto tutta questa pressione che ho addoso!
Anonima
Maura che fa l’assistente sociale risponde:
Mi ha colpito, leggendo la tua storia, il modo in cui hai analizzato la complessa trama di relazioni con cui tutti i giorni devi interagire, dimostrando una grande capacità di includere tutti quanti sono coinvolti, riuscendo così a costruirti un quadro completo della tua situazione. Secondo me questa tua capacità dimostra che sei in grado di mantenere quel necessario distacco emotivo verso gli eventi negativi che ti succedono, permettendoti di non lasciarti travolgere e trascinare verso la parte peggiore e negativa che questa tua storia porta con sé.
Innanzitutto ti voglio dire che è abbastanza frequente nelle situazioni di separazione dei genitori che i figli provino sentimenti di vergogna: spesso si chiedono perché e’ successo proprio a me e non alla mia amica o compagna di scuola, cosa ho fatto di male , mi merito questa situazione? Oppure prevale la paura di essere giudicati da chi ti sta intorno proprio perché la situazione familiare è diversa, anomala rispetto a quella della maggioranza degli amici e così è facile provare vergogna.
Sappi quindi che può succedere di provare vergogna, ma è necessario fare un passo oltre e non attribuire a sé la responsabilità di quanto sta accadendo, ciò ti aiuterà ad avere meno vergogna e di conseguenza ad aprirti di più e far emergere la rabbia che provi per quanto ti tocca sopportare. Capisco quando parli di pressione per quello che stai vivendo e non va bene che tu debba portare tutto il peso. La difficoltà nel rapporto con tua madre, la difficoltà a trovare un posto significativo nella nuova famiglia di tuo padre, subire la decisione di vivere con i nonni, la casa che ha rappresentato la tua infanzia che non ci sarà pù’ sono fatti davvero troppo pesanti da sopportare e affrontare da sola.
Ti consiglio con tutto il cuore di trovare il coraggio di chiedere aiuto, solo se non ti sentirai sola potrai trovare un po’ di serenità in tutto questo casino. Ci sono servizi quali i consultori familiari o consultori giovani in cui operano psicologi o assistenti sociali che ti possono accompagnare e sostenere nell’affrontare questo difficile momento della tua vita. Spero tu abbia la forza di chiedere di non essere lasciata sola.
Ciao Maura
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 05/10/2011 in consultorio
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