Mio nonno non c’è più: gli avrò dato l’affetto che meritava?
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive Giorgia che ha perso suo nonno da poco ed è assalita dai sensi di colpa perchè ha paura di non avergli voluto bene abbastanza:
Ciao sono Giorgia e da quando mio nonno se ne e’ andato sto molto male. Mi viene spesso da piangere e non riesco a smettere di pensarci. A volte penso pure di essere una ragazza cattiva perche’ secondo me non gli ho mai voluto tutto il bene che lui a voluto a me, pero’ con lui mi sono sempre rivolta con affetto. Non so che fare. Per favore aiutatemi. Giorgia
Ciao Giorgia.
Le forti emozioni che stai provando sono del tutto normali: il pianto, la rabbia, il senso di colpa, la tristezza, l’apatia, il senso di inutilità, la nostalgia, la paura, la disperazione. Non avere paura a mostrare le tue emozioni non c’è da vergognarsi a soffrire. Il dolore è una espressione d’amore per chi è scomparso.
Dolore e tristezza sono emozioni che non si cancellano rapidamente ed è importante poterli esprimere, manifestare perché fanno parte di noi, della vita di ognuno e del nostro essere umani, sensibili e fragili. Non poterne parlare liberamente ci fa soffrire di più, perché oltre alla perdita del nostro caro si sente maggiormente la solitudine. Facciamo tutti molta fatica a parlare della morte e spesso ci consigliano di “essere forti”, sopportare in silenzio e non mostrare la nostra sofferenza.
A volte i nostri famigliari e gli amici per paura, per proteggerci, per timidezza, per imbarazzo, sono attenti a non toccare l’argomento, facendo finta di nulla e cercano di farci tornare rapidamente alla vita di sempre, a fare “le cose di prima” come se nulla fosse accaduto. Cara Giorgia, sicuramente il tuo nonno sapeva che gli volevi bene. Il tempo ti permetterà di alleviare il dolore, ma resterà il ricordo e piano piano ti torneranno serenamente alla mente momenti dolci e piacevoli che hai condiviso con il nonno e non solo il vuoto e la violenza della morte.
Prova a scegliere uno dei tuoi famigliari che ritieni più vicino a te o una amica e confida il tuo dispiacere, le tue paure e parla del nonno; fatti raccontare, ricorda anche tu…così come ti viene e…piangi se è questo che senti. Se ti va, scrivimi sul sito del Consultorio e raccontami come era il tuo nonno; ti servirà per farlo rivivere nella tua mente, ma specialmente nel tuo cuore.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 12/10/2011 in consiglio
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