Alluvione a Genova: intervista shock a un sopravvissuto, video!
VIDEO: INTERVISTA AL BAMBINO CHE HA PERSO LA MAMMA NELL’ALLUVIONE DI GENOVA
Da giorni i telegiornali ci mostrano le immagini drammatiche dell’alluvione che ha colpito la Liguria. Un’intera regione è stata messa in ginocchio da un evento inaspettato, che come al solito scatena polemiche: si poteva evitare? Di chi sono le responsabilità? L’emergenza maltempo continua a minacciare l’Italia e purtroppo si contano già diverse vittime. Davanti alla forza irruente della natura l’uomo prova una sensazione di impotenza che può spingerlo a tirare fuori il meglio o il peggio di sé.
Andare nel panico in questi momenti e farsi guidare dall’irrazionalità è più che normale, ma ci sono anche persone che riescono a trasformarsi in veri e propri eroi aiutando chi si trova in difficoltà a costo di mettere in pericolo la propria vita.
Purtroppo però c’è anche chi, assecondando l’onda di irrazionalità diffusa, approfitta di questi momenti per un briciolo di ascolti in più: è questo il caso di una giornalista del Tg2 che per intervistare il figlio di una vittima dell’alluvione ha usato davvero poco tatto.
Il ragazzo ha raccontato al Tg2 le circostanze in cui ha perso la vita sua madre e come è stato salvato dall’intervento del suo vicino di casa che gli ha teso un bastone a cui è riuscito ad aggrapparsi. Alla fine del racconto, già scioccante di per sé, la giornalista è riuscita solo ad inveire sul ragazzo chiedendogli: “(mentre tu riuscivi a salvarti, sottinteso). La tua mamma dov’era?”.
Con questa domanda la giornalista voleva far commuovere il ragazzo davanti alle telecamere e purtroppo ci è riuscita. L’insensibilità del suo gesto ha sollevato molte polemiche, tanto che il direttore del telegiornale si è visto “costretto” a scusarsi con i telespettatori e i parenti del ragazzo, ma una domanda resta: possibile che per attirare l’attenzione del pubblico si debba arrivare a tanto?
E voi che reazione avete avuto guardando l’intervista? Pensate che la giornalista abbia esagerato?
Pubblicato lunedì 07/11/2011 in attualità
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