Ho paura di morire: cosa mi sta succedendo? Aiutatemi…
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive Giorgia, una ragazza che da qualche tempo prova una strana sensazione di pericolo qualsiasi cosa faccia:
Ciao, mi chiamo Giorgia, ho 14 anni e da qualche tempo ho mille paure e faccio pensieri strani. Tutte le volte che devo affrontare qualcosa avverto una strana sensazione di pericolo, provo a fare qualche esempio: una settimana fa ho fatto un weekend fuori con i miei genitori, eravamo in macchina e continuavo a pensare che da un momento all’altro la nostra vita poteva finire a causa di un brutto incidente.
Quando mi capita di andare in bagno in un posto che non è casa mia sto tre ore a lavarmi le mani perché ho paura di prendere qualche brutta malattia. Non riesco a capire perché questa paura di morire mi sia venuta, così, all’improvviso, però sento di essere triste e di non essere più spensierata come quando ero piccola. Adesso ho anche paura di impazzire o di andare in depressione. Non ne parlo a mia madre perché so già che mi metterebbe addosso solo altra ansia: che faccio? Aiutatemi, vi prego…
Maria Elsa psicologa risponde:
Ciao Giorgia. Forse non ci crederai, ma questo tuo improvviso cambiamento di stato d’animo, così improntato sull’angoscia di morire, di impazzire e di catastrofe generale….è abbastanza diffuso tra i giovani della tua età e quindi non è niente di così strano in quanto fa parte di un modo particolare di reagire ai cambiamenti della crescita.
So benissimo che questi vissuti provocano una grande inaspettata ed incomprensibile sofferenza; so altrettanto bene che parlarne con i genitori può provocare risposte che pur con la massima buona volontà ed affetto, tendono a sminuire se non banalizzare il tuo doloroso vissuto, facendoti così sentire ancora più strana….Chiunque ti direbbe: “ma a cosa vai a pensare, figurati se capita questa cosa…”. Quello che ti accade è una specie di crisi di crescita che si manifesta con una grande angoscia di fronte ai cambiamenti, non a caso dici che da piccola non ci pensavi e stavi bene.
Queste paure hanno anche a che fare con una elaborazione del lutto inconscia riguardo l’infanzia che se ne va definitivamente con tutti i privilegi del caso. Più cresci più acquisisci libertà e più ti senti esposta a tutte le paure dell’essere umano, prima tra tutte la morte; nel momento in cui ti rendi consapevole della possibilità di fare scelte e progetti per la tua vita si contrappone l’idea della morte, problema con il quale tutti prima o poi ci si misura, ma non è vita vivibile né vissuta se non si arriva ad accettarne la fine o la trasformazione come la si voglia intendere. Ti consiglio Giorgia di rivolgerti ad una/uno psicologo, che puoi trovare presso il consultorio familiare che abitualmente ha uno spazio dedicato ai giovani.
Se ti senti di parlarne con i tuoi genitori e dire che vorresti un sostegno psicologico per affrontare queste paure, può essere molto positivo. Giorgia ti consiglio di chiedere aiuto, non perché la tua sia una condizione di gravità particolare, in quanto è soprattutto il tuo vissuto che è estremamente doloroso e pesante da vivere. Focalizzando tutte le tue energie su questi terribili pensieri ed impedendoti di vivere serenamente e di fare tante cose. Un aiuto ti gioverebbe tantissimo e darebbe un senso ed un significato a questo tuo sentirti così improvvisamente diversa e a scoprire che il senso e la bellezza della vita è tale proprio perché contenuto in un cammino tuo personale dove anche le paure sono importanti per l’arricchimento personale e non per bloccare la strada che solo tu puoi percorrere…coraggio…
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 16/11/2011 in consultorio
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