Pericoli in Internet: i ragazzi italiani sono più a rischio, leggi!
Internet è alla portata di tutti: sarà per questo che in Italia 9 ragazzi su 10 iniziano a navigare a 10 anni e lo fanno quasi tutti i giorni? Ebbene sì, gli italiani adorano Internet, ma questo non significa che siano anche esperti in materia. E’ ciò che ha evidenziato uno studio sulla sicurezza in Internet segnalato dal Corriere della sera: nel resto d’Europa i ragazzi sono altrettanto precoci, ma rispetto ai loro coetanei italiani navigano con più consapevolezza, perché per farlo hanno ricevuto una formazione adeguata.
Naturalmente la colpa di questa arretratezza non è dei ragazzi italiani, ma di scuola e genitori che dovrebbero educare alla navigazione. Il problema però è un altro: l’arretratezza è recuperabile, ma nel frattempo sono i ragazzi a farne le spese. Lo studio sottolinea infatti che la scarsa competenza li espone alle insidie della rete. Navigare in Internet non è pericoloso di per sé, ma è evidente che i ragazzi italiani di fronte ai pericoli siano maggiormente indifesi a causa della loro inesperienza.
Uno studioso che si occupa del problema ha usato la metafora giusta: “Navigare in Internet è come andare in bicicletta: più si impara e meno si rischia di farsi male”. Anche voi la pensate così? Vi dà fastidio sapere che i vostri coetanei europei sono più esperti?
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