Il “6 rosso” e il “giudizio sospeso”: tu che ne pensi?

Ciao a tutti!
Sbaglio, o questo è l’ultimo giorno di scuola? O, per chi ha fatto la settimana breve, il primo di vacanze? Proprio perché l’anno scolastico è finalmente terminato, stamattina vorrei sentire la vostra opinione sulle leggi che stanno attorno alla scuola, il luogo che, volenti o nolenti, frequentate con quotidianità e abitudine. Eh si perché, per quanto a volte ci si svegli male, o si finga un po’ di febbre per saltare il compito, è la scuola il luogo dove ogni mattina dovete andare ad imparare cose nuove, a studiare, ad affrontare delle interrogazioni o dei compiti in classe; ma anche a rivedere i vostri amici e farci merenda insieme: tante piccole cose che vi mancheranno “da grandi”!

Visto che molti di voi hanno, appunto, a che fare con la scuola, mi sono informata un po’ sulla situazione legislativa attorno a questa istituzione e ho imparato anche io tante cose nuove. Stando all’ultima legge approvata in materia di scuola (la 169 del 2008), che altro non è che una conversione del celebre “decreto Gelmini“, già da quest’anno nelle scuole potranno accedere all’anno seguente o all’esame di Stato solo gli alunni senza alcuna insufficienza in pagella: Stando quindi ad un’interpretazione letterale della legge qualsiasi studente che abbia anche solo un 5 in pagella dovrebbe automaticamente essere bocciato. Ma questo procedimento, quanto è realistico? Vorrebbe dire che basterebbe un’insufficienza in ginnastica o in educazione artistica (che sono comunque materie rispettabili, ma sicuramente secondarie rispetto latino, storia, matematica: infatti hanno molte meno ore durante la settimana!) per essere bocciati.

Proprio per non fare inutili “stragi” fra i banchi scolastici, i collegi docenti si stanno attrezzando per evitare bocciature “fuori luogo”. E, come sicuramente saprete meglio di me, si sono inventati una serie di strategie. La prima è il 6 rosso, che altro non è che un “finto 6” utile e necessario per non essere bocciati; il 6 rosso è utilizzato alle medie. Attenzione però: essendo un “finto” 6, l’anno è si superato, ma con riserva. In parole semplici: la promozione non è regalata! Il 5 diventerà un “6 rosso” in pagella ma la carenza dello studente verrà comunque segnalata alla famiglia e dovrà essere recuperarta prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo. Chi non passerà il test di verifica potrà comunque iniziare l’anno successivo con un debito.

Per quanto riguarda il liceo, la situazione è differente: si userà infatti il “giudizio sospeso”. Ovvero: nella materia in cui l’alunno ha delle difficoltà, ci sarà a fine anno un’ astensione dal voto da parte del professore. Non verrà dato un finto 6 e nemmeno l’insufficienza ma ci sarà letteralmente scritto “giudizio in sospeso”. L’alunno non è né promosso né bocciato: se a Settembre supererà la verifica o il recupero sulla materia in cui era carente a fine anno, accederà all’anno seguente; se non supererà il recupero, sarà bocciato.

La scelta se concedere o meno il 6 rosso e il giudizio in sospeso spetterà al consiglio di classe che, a maggioranza, deciderà. Molto probabilmente le insufficienze lievi diventeranno con molta facilità dei 6 “politici” a differenza dei 3 o 4 su cui, invece, si prevedono dei consigli scolastici alquanto infuocati. La cosa certa è che con il “6 rosso” si correrà il rischio di premiare e dunque, mettere sullo stesso piano, chi ha un’insufficienza grave o più di una (magari con un 2, un 3 o un 4) a chi, invece ha a tutti gli effetti ha solo una leggera insufficienza in una sola materia. La discussione è aperta.
Che ne pensate di questo decreto? Lo conoscevate già? E, se volete dirmelo… voi rischiate il & rosso o il giudizio in sospeso?

Io devo ringraziare per queste informazioni una cara amica che insegna ad una scuola media di Milano e mi ha dato tante informazioni a riguardo: chi lo sa, magari è la prof. di qualcuno di voi!
Buona giornata a tutti!
A più tardi… con tante sorprese!
Kika