Un professore mio odia e mi prende di mira: help, Kika!
Ciao a tutti ragazzi!
Sono pronta per rispondere alle vostre richieste d’aiuto! Questa volta ho scelto l’email Greta, una ragazza che non sa più come comportarsi con il suo professore di matematica perchè la mette continuamente a disagio. Ecco cosa ci scrive:
Ciao Kika,
ho bisogno di un consiglio urgente. Sono in terza media e quest’anno la mia classe ha cambiato il professore di matematica che è molto meno bravo di quello che avevamo prima, ma questo non è un problema perché uno si impegna di più e le cose vanno a posto. Il vero problema è che dal secondo giorno di scuola mi ha preso di mira solo perché mi ero dimenticata di buttare la gomma da masticare. Io ho chiesto subito scusa, ma questo non gli è bastato, mi ha sgridato di nuovo dicendomi che le mie scuse non erano sincere, ma erano sincere!
Io non capisco proprio perché si sia impuntato con me, fatto sta che ora non riesco a guardarlo negli occhi e quando non riesce a risolvere un esercizio (perché è un imbranato) inizia subito a guardarmi per vedere la mia reazione. Io abbasso la testa e faccio finta di niente, ma appena può lui si vendica facendomi domande difficili sulla materia e interrogandomi sempre anche quando non è il mio turno.
Io non so più cosa fare: tutta questa pressione che sento addosso mi sta facendo odiare la matematica e non voglio che questo succeda… AIUTAMI KIKA! Greta
Ciao Greta,
purtroppo a scuola può capitare di avere a che fare con questo tipo di professori. Il problema sta nel fatto che si sentono frustrati, un po’ perché non amano particolarmente il loro lavoro, un po’ perché sono poco preparati.
Al posto tuo io farei di tutto per non rispondere alle sue provocazioni e cercherei di non farmi intimidire dai suoi sguardi: non devi avere paura di lui altrimenti lo capirà e continuerà a stuzzicarti in tutti i modi. Se tutte le volte abbasserai lo sguardo lui saprà di averti in pugno, ma non devi guardarlo neanche con aria di sfida, perché altrimenti avrà la scusa buona per riprenderti.
Secondo me ti ha preso di mira perché dal tuo sguardo ha capito che sei una persona intelligente e per questo teme il tuo giudizio. Io proverei a parlarne con i tuoi genitori per capire con loro se vanno presi provvedimenti in sede di colloquio: a volte è necessario che i genitori prendano le difese dei figli! Intanto io proverei a far finta di niente e a stare tranquilla: vedrai che se non gli darai soddisfazione prima o poi si stancherà! Spero di averti aiutato, un abbraccio Greta!
Se anche voi avete bisogno di un consiglio scrivete a [email protected], aspetto di ricevere le vostre email!
Pubblicato domenica 04/12/2011 in consiglio
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