Inizia la scuola: attenti al caro prezzi!
Ciao ragazzi!
Ancora qualche giorno e le aule si ripopoleranno. Questo è l’ultimo weekend di vacanza per molti di voi prima di iniziare un nuovo anno scolastico: siete pronti?
Sfogliando i giornali questa mattina, mi sono imbattuta in un articolo molto interessante su Tv Sorrisi & Canzoni. È allarme delle famiglie per il caro scuola: secondo gli esperti infatti, la spesa di un nucleo familiare per il nuovo anno scolastico subirà un aumento dal 3% al 5%. Per mandare un figlio a scuola si può arrivare ad una spesa di 800 euro: “Per questo il primo consiglio è quello di tenersi il corredo dello scorso anno, per poi rinnovarlo sotto Natale quando i prezzi saranno scesi”, dichiara Carlo Rienzi, presidente di Codacons.
Ecco allora qualche consiglio utile per contenere le spese!
Il primo suggerimento riguarda i libri: la cifra più alta è spesa proprio per i testi scolastici. Il consiglio? Puntare sull’usato, che offre risparmi dal 40 al 60%. Magari in casa, se avete fratelli maggiori, troverete ciò che vi serve: altrimenti basta recarsi nelle apposite librerie di usato, nei mercatini o nelle bacheche su Internet. Libro usato non è sinonimo di distrutto e rovinato, anzi: molto volte sono in uno stato davvero ottimale! Non scoraggiatevi se la copertina dell’edizione precedente è diversa, verificate sempre i contenuti, i capitoli e i paragrafi: spesso i testi rimangono gli stessi. Per chi invece non vuole rinunciare ai libri nuovi, può provare a rimediarli nei supermercati: ci sono tagli fino al 15%! “Le famiglie meno abbienti non dimentichino di chiedere i rimborsi (parziali) della spesa al Comune: il ministero ha stanziato 260 milioni di euro per le medie e i primi due anni delle superiori. Ci sono istituti, infine, che si accordano con le famiglie per acquistare i libri all’ingrosso, scontati del 20-30%”.
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Il secondo consiglio di Tv Sorrisi & Canzoni riguarda il materiale scolastico: “è fondamentale, specie se acquistate nei supermercati, stilare una lista dettagliata di ciò che vi serve, altrimenti rischiate di comprare il superfluo”.
E per quello che riguarda la marca del materiale scolastico? Bè, è vero che le cose “di marca” hanno un prezzo leggermente maggiore di quelle “anonime”… ma chi sa resistere?? Certe cose sono così belle che piacciono anche ai genitori!
In ultima analisi, può essere fonte di risparmio avere un occhio di riguardo sui trasporti pubblici: molti ragazzi infatti devono servirsi di metropolitana, autobus e/o treno per andare a scuola. E allora “è meglio informarsi presso gli enti locali: ci sono comuni convenzionati con le aziende di trasporto (lo sconto è in genere del 10%), mentre alcune Province e Regioni offrono tessere studentesche”.
E voi ragazzi, avete speso tanto per l’inizio della scuola?
Avete libri nuovi o usati? Utilizzate i mezzi pubblici?
Fatemi sapere, sono molto curiosa!
Baci,
Kika
Pubblicato giovedì 10/09/2009
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