Non riesco a stare con mio padre: risponde il Consultorio
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledi, dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive Valeria, raccontando di un problema con suo papà. Leggi!
Ciao sono Valeria ho quasi 14 anni ed ho un problema molto grande: non riesco a stare con mio padre. Mio Padre non ci è mai stato nella mia vita per fare il suo lavoro e io non sono mai riuscita a condividere niente con lui infatti la persona con qui giocavo e mi divertivo da piccola era mio nonno e ancora oggi ho un buonissimo rapporto. Io con mio padre non ci riesco a parlare perchè io paura che io lui non piaccia, quando lui sta a casa con noi io non sto bene, non mi sento a mio agio, vivo bene con mia mamma e mia sorella e il amato bassotino Pepe.
Quando andiamo in vacanza non sono felice perchè ci sta anche lui. Inoltre i miei litigano per colpa mia e non solo, mia mamma dice se tu sei più noi ci potremmo separare. Come potrei provare a stare con mio padre e risolvere i miei problemi e averci perfino un dialogo. Val
Giancarla assistente sociale risponde
Ciao Valeria.
Sicuramente il lavoro del tuo papà, lontano dalla famiglia, ha complicato le vostre relazioni familiari. Non devi temere di non piacergli, anzi è sicuramente lui a porsi questa domanda e, come te, si sente in difficoltà, ansioso di trovare un modo più spontaneo per rapportarsi con te, manifestarti il suo affetto e partecipare alla tua vita. A volte i genitori hanno bisogno di un aiutino per capire cosa sta succedendo e credo che potresti parlarne con tua mamma e spiegarle che vorresti essere più vicina a papà, non viverlo come l’estraneo e chiederle aiuto perché questo succeda. Magari dille che ti dispiace che loro litighino e che non vorresti che lo facessero per colpa tua, anche se sicuramente non è così.
Non so che carattere ha il tuo papà, ma anche gli omoni grandi e grossi che sembrano sicuri di sé, possono essere terribilmente timidi, specialmente nel dimostrare le loro emozioni e il loro affetto, ma se aiutati un pochino possono imparare e sicuramente riuscirete a stare meglio tutti e due. Non so se il tuo papà ha la posta elettronica, ma sicuramente il cellulare, potresti mandargli un messaggino per sapere come sta quando è lontano o raccontargli qualcosa che ti è successo di bello (un bel voto, cosa ha combinato Pepe) provare a coinvolgerlo nella tua vita, ma anche semplicemente augurargli la buona notte.
Secondo me non aspetterà altro che risponderti e gli farà molto piacere; coinvolgi anche tua sorella se ti senti insicura, vedrai che piccole cose possono portare grandi cambiamenti. Fammi sapere come va !!! Puoi scriverci sul sito www.giovani.aslmn.it o chiedere al mondo di patty di inoltrarci la tua risposta.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 28/03/2012 in consultorio
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook