Piermario Morosini: addio al giovane campione.
Sabato 14 aprile 2012 è stata una giornata triste per il calcio italiano. Piermario Morosini, 25 anni, è morto in mezzo al campo per un arresto caridiaco, facendo quello che più amava, giocando a calcio.
Al 31′ della partita Pescara-Livorno, Piermario si è accasciato in mezzo al campo, senza più rialzarsi. E’ stato soccoroso dai compagni di squadra e avversari, ma è stato subito chiaro che la situazione era molo grave. Un’ora dopo all’ospedale di Pescara, il cuore di questo giovane ragazzo si è fermato per sempre. Tutti hanno ricordato Piermario come un ragazzo semplice, che nonostante le difficoltà della vita non si è mai fermato e non si è lasciato abbattere, ha continuato a lottare e a fare ciò che amava di più: giocare a calcio, e lo ha sempre fatto con passione e dedizione.
Anche Jovanotti ha dedicato un messaggio su Facebook a Piermario: “Ho saputo che Piermario Morosini era un mio fan,che amava la mia musica, che era stato ai miei concerti. Ho saputo che la sua giovane vita non è stata facile, per niente, anche se faceva un mestiere che di solito fa rima con fortuna, gioia, potere, divertimento, successo. Perché niente è mai come sembra e ogni storia, ogni vita è unica e irripetibile. Ho saputo che proprio perché la sua vita non era mai stata una passeggiata lui ce la metteva tutta a vivere ogni attimo fino in fondo, a portare allegria e vitalità agli altri, a mettersi al centro quando si trattava di celebrarla, questa vita, attraverso uno sport, ma non solo. […] A lui il mio ringraziamento per avermi fatto sentire, oggi, allimprovviso, parte del suo mondo, del suo cammino pieno di ostacoli ma anche di tenacia, di positività, di voglia di vivere. Ciao Piermario!”
Lascia l’amaro in bocca vedere come da sabato in televisione si continuano a rivedere le scene di Piermario che si sente male in campo. Continuare a rivedere quei momenti per analizzare a rallentatore ogni singolo gesto, non solo è inutile ma irrispettoso nei confronti di chi ha perso il fratello, il ragazzo, un amico. Oggi in questo giorno di dolore siamo vicini alla sua famiglia e alla sua ragazza Anna.
Pubblicato lunedì 16/04/2012 in attualità
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