Sono innamorata del mio prof? Risponde il Consultorio!
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi ci scrive Lucia, una ragazza che non sa come comportarsi con un suo professore. Leggi!
Ciao, mi chiamo Lucia è ho 15 anni. Ho un problemino, il mio prof. di Psicologia mi guarda sempre mentre spiega, parla con la collega e ogni tanto guarda me, hai voti mi aggiunge mezzo voto in più si mi fa piacere, però vorrei sapere perché mi guarda… Si è innamorato di me? A me piace, è bello ma lui è sposato, ha un figlio piccolo e non voglio fare nulla. Ma per caso è solo un’attrazione fisica fra me e lui? Se sì, come devo comportarmi? Rispondetemi presto ciao. Kiss
Antonio psicologo risponde:
Ciao Lucia. Per risponderti parto anche io dalla psicologia. Nella comunicazione umana ci sono diversi canali praticabili: oltre che parlare e ascoltare, si può guardare, toccare, annusare… percepire l’altro/altra attraverso i sensi e attraverso una parte istintuale e profonda di noi stessi. Questo tipo di comunicazione, come forse sai già, si chiama “non verbale”. Ora, molto spesso siamo abituati a utilizzare quasi esclusivamente le parole e il ragionamento nel rapporto con gli altri, oppure pensiamo di orientarci attraverso l’istinto: insomma, queste due fonti di informazione, che ci servono per poter decidere come muoverci nella realtà, sono poco alleate per darci delle risposte univoche…
Il risultato è spesso una possibile confusione, che può portarci a fraintendere ciò che pensiamo desideri l’altra persona con quello che, più o meno consapevolmente, desideriamo noi. Un insegnante che spiega di solito cerca nello sguardo dell’alunno un interesse per la sua materia, premiandolo quando questo si concretizza in un buon risultato. Altra cosa è il chiedere da parte dello stesso, in cambio di un voto migliore per esempio, qualcosa di “diverso”: in tal caso l’intento del professore sarebbe chiaramente sbagliato, sfruttando la propria posizione per ottenere un proprio tornaconto. Ritornando al tuo dubbio, ti riporterei sul piano delle certezze: si tratta sempre di una persona con cui sarebbe difficile intessere una relazione soddisfacente (al di là della possibile attrattiva fisica, le cose condivise sarebbero poche) e creerebbe, in questo momento della tua vita (ma anche della sua!), molte conseguenze negative.
Ultima cosa: può succedere che ci siano sentimenti positivi, oltre l’amore, come la simpatia, l’intesa, la condivisione, che si traducono, appunto, in sguardi, sorrisi e altri messaggi sul piano non verbale. È parte della crescita capire questi stati interni, per poterli distinguere e “graduare”. La finalità è quella di riuscire ad instaurare rapporti gratificanti a qualsiasi livello, con qualsiasi persona, consapevoli di quello che vogliamo e possiamo ottenere dall’altro.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 16/05/2012 in consultorio
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