Mi chiamano gay perchè ho la voce effemminata: consultorio!
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Paolo, un ragazzo di 15 anni definito “gay” dai compagni a causa della sua voce effemminata: leggi la sua lettera!
Ciao a tutti, ho un problema molto pesante e speravo che qualcuno potesse aiutarmi. Mi chiamo Paolo e ho 15 anni, ho frequentato il secondo anno di scuola superiore e dall’anno scorso mi sono reso conto di avere un problema difficile da risolvere. Succede spesso infatti che mi chiamino gay, o che molto spesso mi chiedano se lo sono, e soprattutto durante i litigi l’insulto è quello insieme ad altri come : effeminato , ricchione ecc… Questo mi faceva (e mi fa) stare male, perché io non sono gay! so benissimo che non c’è niente di male ma a me piacciono sul serio le ragazze…
Dopo alcune volte che mi insultavano ho parlato con una mia amica la quale mi ha detto che si comportano in quel modo perché effettivamente sono effeminato… chiaramente quei giorni sono stati molto brutti per me, perché mi sono dato molte risposte, ad esempio perché alcune volte, dei ragazzi (amici di amici) che non mi conoscevano mi chiedevano subito se ero gay, o una volta mentre ero con una mia amica alcuni ragazzi hanno iniziato ad insultarmi e seguirci (poiché volevano picchiarmi), o perché non riesco a trovare una ragazza che voglia stare con me ( anche se sono abbastanza carino). questa situazione l’ho appurata anche da un mio amico, il quale anche lui mi ha detto che il mio problema stà nella parlata.
In effetti di recente ho visto un video in cui parlavo e mi sono sentito male nel capire che era tutto vero, perché la non è questione di tono della voce (acuto o grave) ma della cadenza delle parole molto femminile… già altre volte ho cercato di cambiare e di modificare questo modo di parlare ma non ci riesco. sono riuscito ad eliminare alcune espressioni o atteggiamenti e ora all’apparenza e all’aspetto esteriore sembro un ragazzo normale… ma appena parlo bocca tutto va male tant’è che alcune volte quando devo fare un discorso mi vergogno perché penso a ciò che la gente stà vedendo, cioè un ragazzo effeminato... vorrei qualche consiglio, perché io voglio cambiare, non sono altri che me lo impongono però non ci riesco.. io dalla mia ci metto tutto l’impegno del mondo, ma sembra non bastare..c’è qualcuno che potrebbe dirmi cosa fare, come migliorare?? un saluto e un ringraziamento in anticipo a tutti
Paolo
Maura assistente sociale risponde
Ciao Paolo,
io penso che se i tuoi coetanei si comportano come tu descrivi è forse perché pensano che certi atteggiamenti e modi di fare non rientrano nei canoni che hanno stabilito per loro (maschio/femmina, mascolinità/femminilità), attribuendoli ad una categoria – quella dei gay in questo caso – quando questo termine ha bel altri significati più profondi del semplice comportamento esteriore. Ti consiglio di non dare troppo peso al gruppo che vuole tutti uguali e tutti allo stesso modo: non sforzarti ad aderire ad un modello in cui non ti ritrovi e che nella testa dei tuoi coetanei. La definizione di “gay” è una delle parole più utilizzate dai ragazzi, appena ne hanno l’occasione, per deridere o offendere un compagno. Il tuo modo di parlare offre loro lo spunto per insistere su questo aspetto, ma l’omosessualità non si rivela in questo modo. Orientati nell’accettare la cadenza delle tue parole, e a chi ti definisce gay, rispondi con fermezza che si sta sbagliando.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 11/07/2012 in consultorio
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