Justin Bieber: “Dio mi ha dato tutto e non temo nessuno”
Justin Bieber sembra davvero deciso a continuare a stare sulla cresta dell’onda, ben sapendo che questo significa lavorare sodo e ringraziare per il talento avuto in dono. Ecco le sue parole: “Non smetto mai di lavorare. Ora sono al top e non posso far altro che scendere. Per me è importante rimanere al top. Cambierò e crescerò con la mia musica e i miei film. Questo album era diverso, il mio prossimo album sarà ancora un’altra cosa. Ma la mia musica non conterrà mai parolacce. Mai. Credo che sia stato Dio a mettermi in questa posizione e non voglio mancargli di rispetto. Ho trovato qualcosa che sono bravo a fare. Non ero bravo a scuola perché non ero appassionato. Se non avessi fatto musica sarei finito nei guai. La mia famiglia è povera, e se non avessi fatto musica sarei stato povero e avrei avuto figli poveri. Ho spezzato il ciclo”
E sugli One Direction, i The Wanted e le altre giovani star che competono con lui sulla vetta della fama: cosa ne pensa a riguardo? “Non mi sento minacciato da nessuno. Nessuno può minacciarmi. È cool avere altri giovani sulla scena. Ho passato anni in cui ero l’unico giovani alle cerimonie di premiazione. Ora ci sono altri ragazzi della mia età. Sono uscito con gli One Direction e i ragazzi dei The Wanted sono molto molto divertenti. Non vado però con loro quando vanno nei locali a bere”
Lo stesso Liam Payne, pochi giorni fa, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Justin Bieber: il successo di una band, secondo Liam, è più divertente che essere solisti.. ecco le sue parole: “Mi sento come dispiaciuto per Justin Bieber… So che ha amici intorno a lui e che vanno in tour con lui. Ma non condividono le stesse situazioni come i ragazzi con me. Se mi dovesse accadere qualcosa di male domani, Louis Tomlinson sarebbe li per me al 100 percento. La gente a volte mi domanda se vorrei essere un artista solista, ma non sarebbe assolutamente divertente essere da solo“. E tu, cosa ne pensi?
Pubblicato lunedì 29/10/2012 in justin bieber, Liam Payne
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