Nessuno mi capisce: sono sbagliata? Consultorio!
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di una ragazza di 16 anni che a scuola ha dei problemi con una professoressa, a casa non si sente capita né valorizzata dai suoi genitori e per questi motivi ha un rapporto difficile con il cibo. Il consultorio risponde alla sua richiesta di aiuto!
Ciao,
sono ***** , ho 16 anni e faccio la seconda superiore. Oggi ho ricevuto la mia verifica di fisica: 4 1/2. Il punto è che nelle altre verifiche avevo preso 5. Adesso ho come media 5 mi ha detto la prof. La nostra prof di fisica posso definirla solo una gran str****... ma non per i voti che mi ha dato, non c’entra niente… è per il modo in cui si comporta con noi alunni, mentre correggiamo alla lavagna un esercizio ci prende in giro, ride di noi quando non sappiamo certe cose e ci insulta se non riusciamo a fare un esercizio accusandoci di non avere studiato. E questo è un problema generale di tutti gli alunni che hanno lei come prof. Tutti questi fatti, della prof. che prende in giro, che ride di noi quando non capiamo le cose, che ci insulta perché non studiamo secondo la sua opinione e che quindi non riusciamo a fare gli esercizi, li ho raccontati ai miei genitori e ho pensato che mi appoggiassero e che capissero la situazione che si è venuta a creare in classe. Al contrario di come mi aspettavo, i miei hanno dato ragione alla mia prof. dicendomi che è vero che io non studio, e si vede che neanche gli altri studiano e che non sono riuscita a prendere neanche un 5!!! Loro non mi hanno capito, non vogliono mai capirmi e ancora una volta mi trovo a disagio con loro e mi sento sola e ho voglia di porre fine a tutta questa sofferenza, incomprensione.
Nessuno mi capisce, nessuno mi vuole bene. I miei genitori mi hanno detto che il motivo per cui vado male è perchè non sono capace, non ragiono, non sono fatta per queste cose. Forse hanno ragione: sono stupida, che ci vuoi fare, non capisco niente e allora mi chiedo perché tutto questo, perché esisto, perché esiste la vita se porta solo sofferenze? Perché? Forse è meglio suicidarmi cosi tanto a nessuno frega niente di me, non sentirebbero la mia mancanza, sono il nulla per tutti e per tutto. Con la mia amica non riesco più a confidarmi (poveretta da un lato la capisco visto che un mese fa le è morta la madre), e neanche con i miei genitori non riesco perchè quando cerco di spiegare loro qualcosa mi saltano addosso. Inoltre penso che tutti questi problemi li scarico sul cibo. Mi abbuffo e mangio tutti i dolci del mondo, penso di sentirmi meglio invece dopo sto male, mi sento in colpa e ho un gran mal di pancia. A volte invece digiuno, non mangio per niente e poi mi abbuffo. Quest’estate ero diventata magrissima, tutti mi dicevano che stavo diventando anoressica. Adesso vorrei diventarlo magari cosi riesco a porre fine a tutto. Sono grassa adesso, stavo meglio da magra, sono un’obesa però non smetto di abbuffarmi. Tutto è uno schifo. Scommetto che i vostri consigli saranno del tipo la vita è cosi, piena di ostacoli e bla bla bla o magari visita uno psicologo o cerca di parlarne con i tuoi…No! Con i miei no di certo, non mi capiscono e ci ho rinunciato… e con lo psicologo come faccio? Dovrei dirlo ai miei per andarci e questo non lo farò mai. Dopo si inventano che sono pazza o altro. Non c’è verso. E contattare uno psicologo da sola no saprei da dove cominciare. Ho bisogno di aiuto, ho bisogno di qualcuno con cui parlare. Mi sento sola ed essere taciturna e timida non aiuta. Ecco. Altri difetti. Sono piena di difetti. Non c’è niente di buono in me… Allora mi chiedo… Perchè esisto ancora?
Maria Elsa psicologa scrive:
Ciao ragazza di 16 anni, sono Maria Elsa, una psicologa che… in Fisica non è mai arrivata al 3… credo…! Io facevo le “magistrali” alla tua età e avevo più di un professore che derideva se non insultava… Non vorrei tornare a quel periodo… in cui non avevo la forza di vedere la relatività di quei profondi sconforti, la problematicità di alcuni professori… e, talvolta, la non adeguatezza anche se involontaria, dei genitori… Purtroppo a volte gli adulti dimenticano come erano quando erano adolescenti, dimenticano come ci si sentiva, oppure se se lo ricordano, pensano che se determinate ingiustizie le hanno sopportate loro perché non dovrebbero sopportarle anche i ragazzi di oggi… Chissà perché si fatica a trarre insegnamento dalle nostre sofferenze e si tende a riprodurle su altri… Ma… la vita non è per forza fatta così, la vita è anche avventura e fantasia necessarie per andare oltre e pensare diversamente. Per una mancanza di sana autostima, si vorrebbe qualcosa di diverso ma poi, paradossalmente, si accetta di essere sbagliati, e l’impotenza e l’umiliazione che si prova in se stessi è tale da scatenare una rabbia autodistruttiva: per cui si finisce ingiustamente per prendersela con se stessi “Non posso essere come vorrei e quindi tant’è che io non esista più...”. Attenzione, la ricerca di come si vuole essere dura tutta una vita, e comunque mi preoccupa quello che mi racconti, capisco che in questo momento tu stai davvero male.
Sono convinta che quando si sta così male diventa indispensabile trovare qualcuno che ti ascolti e che possa capirti per quello che provi. Non far passare altro tempo rimanendo in questa condizione di solitudine che finisce per peggiorare le cose, puoi dire ai tuoi genitori che stai davvero facendo fatica ogni giorno di più e che hai bisogno di un aiuto. Ti consiglio vivamente di confrontarti con una psicologa, sappi che nelle ASL, ci sono Consultori fatti per i giovani, dedicati alle loro particolari esigenze, dove tu puoi richiedere consulenze, trovando personale accogliente e preparato.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 23/01/2013 in consultorio
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