Noi, sottovalutati dagli adulti! Consultorio!
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Lyra98: una ragazza che non si sente compresa dagli adulti…Leggi!
Lyra98 scrive:
Perché non parlate di problemi seri come la depressione, tanto per fare un esempio. Questi psicologi escludono a priori che un adolescente non possa essere depresso e attribuiscono tutto all’età, poi noi abbiamo le nostre belle ragioni a dire che gli adulti non capiscono e invece loro sono convinti di aver ragione! Possibile che ogni volta che si parla con un adulto ci si sente sempre dire che è l’età e che passa? Non è vero! E non parlo a vanvera, parlo per esperienza personale. Ti tagli? E’ l’età. Ti imbottisci di farmaci? E’ l’età. Passi la tua vita relegata in casa? Ma è l’età ovviamente! Un mondo pieno di ipocriti che non vogliono leggere la realtà!
Non dite di andare nei consultori se poi sapete solo dirci che è una fase passeggera della crescita, non ci serve a niente sentir sminuiti i nostri problemi! Scusate lo sfogo, Lyra98.
Ines psicologa risponde
Lyra98 parla di esperienze sfortunate con gli adulti e gli psicologi che sembrano avere sminuito i suoi problemi attribuendoli ad una fase passeggera della crescita. Può capitare che nella relazione tra ragazzi e adulti ci siano incomprensioni, anche con gli psicologi. Gli psicologi attribuiscono grande importanza a ciò che vivono e sentono i ragazzi proprio perché sono consapevoli che l’adolescenza può favorire e/o acuire un senso di malessere; infatti sono numerosi gli studi e gli approfondimenti di tipo psicologico su questa fase della vita.
Il compito di questa fase della crescita è l’acquisizione di una nuova identità che comporta conquiste, ma anche rinunce e frustrazioni. Così, la perdita delle certezze, dei privilegi e delle rassicurazioni dell’infanzia e i tentativi per emergere, farsi vedere, proporsi con una nuova e propria immagine personale possono accompagnarsi a sentimenti di tristezza, sconforto e pessimismo.
La presenza dell’adulto significativo, capace di saper ascoltare e condividere il disagio, offrendo sostegno affettivo e stimolando le sue capacità riflessive e progettuali, può aiutare l’adolescente a mantenere la speranza di superare le difficoltà ad affrontare in modo adeguato le sue delusioni e le sue esperienze di perdita. E’ invece controproducente banalizzare, sminuire, e negare i problemi.
I problemi e il disagio vanno affrontati a prescindere dall’età di chi li vive e il nostro compito come psicologi è proprio quello di accogliere le persone in difficoltà lungo l’arco della vita.
Mi permetto un messaggio per la ragazza che ci ha offerto l’ occasione per riflettere su questo tema: “ti auguro di sentirti accolta e di trovare l’aiuto, mi pare, desiderato. Se vuoi scrivimi ancora e visita il sito www.giovani.aslmn.it
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 10/04/2013 in consultorio, consultoriogiovani mantova, giovani
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