Mi sento brutta e mi vergogno: consultorio!

Ciao, mi chiamo Isa e ho 15 anni.
La mia vita può sembrare come tutte le vite di tutte le altre adolescenti ma io mi sento diversa. Faccio il primo anno di superiori e frequento una scuola molto grande e piena di ragazzi. Ecco il mio problema: mi vergogno perché penso che io sia brutta.
Anche quando esco nel mio paese penso sempre che gli altri dicano che io sia brutta e sto male anche per un solo giudizio negativo. A volte vedo ragazze molto più belle di me e penso: “perché non sono come lei?“.
Mi capita di cambiare strada per la paura di incontrare maschi: alcuni di loro mi hanno detto che sono brutta o che non sono il loro tipo. Anche mia sorella fa la psicologa ma mi vergogno troppo a parlarle del mio problema. Vi ringrazio.

Antonio psicologo risponde

Ciao Isa, non vorrei farti il solito discorso, che è più importante “essere belli dentro piuttosto che fuori!”, quindi cercherò di darti alcune idee possibilmente non scontate. La bellezza è una parola che nei secoli ha avuto diversi riflessi, rivoluzioni, atteggiamenti e movimenti.
L’arte, in particolare, si è sempre impegnata per riuscire a scovarla, riprodurla, imitarla, da cose che già esistevano (la natura in primis). Si è anche tentato di costruirla ex novo, oppure mettendo insieme elementi preesistenti con altri inediti.
La bellezza è quindi da sempre una faccenda complessa, poliedrica e mai scontata. Rappresenta il risultato di una ricerca, appassionata e matura, di un’identità che piaccia a sé e agli altri (nell’ordine!).

Altra riflessione: non possiamo avere tutto! Non c’è opera d’arte che non abbia dei vincoli, qualcosa di immodificabile (vedi il materiale di cui è costituita), ma che l’artista riesce a conciliare con la sua idea. Anche tu puoi essere l’artista di te stessa.
Immagino che tu abbia delle caratteristiche che possono essere esaltate, poste in secondo piano, oppure legate tra di loro, per ottenere la “tua” personalissima bellezza, originale ed inimitabile. E, come l’artista, dovrai anche impegnarti, faticare e confrontarti.
Perché non chiedi anche alle persone a te vicine (la sorella, prima che essere psicologa è, appunto, una donna) che ti diano qualche consiglio? Ti auguro che col tempo tu possa riuscire a fare tutto ciò e godere dei tuoi sforzi!

Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!