Mio fratello mi umilia e mi picchia: consultorio!
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Suez, una ragazza che ha problemi con il fratello violento. Leggi di più!
Ciao, non rivelerò il mio nome, ma chiamatemi Suez.
Ho 13 anni e ho un fratello di due anni più grande di me.
Lui mi mi umilia davanti ai miei amici e mi picchia: ho lividi sulle gambe e sulla pancia. Comanda lui, mi obbliga a fare cose che non ha voglia di fare, e io le faccio, pur di non subire altri maltrattamenti.
I miei genitori non fanno niente….anzi! Certe volte sgridano me, ma almeno loro non mi picchiano.
Voglio andarmene da questa casa, odio tutta la mia famiglia. La sera scoppio a piangere e non riesco mai a dormire….a scuola ora non vado più tanto bene, mentre prima eccellevo in tutto.
L’unica cosa che mi è rimasta è un briciolo di felicità, che uso quando né mio fratello né i miei genitori sono insieme a me, e a dire questo mi sento pure in colpa, ma è la verità.
Francesco psicologo risponde
Ciao Suez,
mi ha colpito molto ciò che hai scritto perché più che una domanda a cui dare una risposta, o cercare un consiglio, mi è sembrato un grido di aiuto. Con il tuo testo mi è arrivato un senso di impotenza, in particolare quando scrivi: “Voglio andarmene da questa casa, odio tutta la mia famiglia” – penso che vi sia un’altra voce dentro di te che dice: “ma non posso”.
Tanti ragazzini come te, della tua stessa età, hanno subito dei maltrattamenti in famiglia e spesso si sono sentiti soli, spaventati, tristi o arrabbiati. Molte volte ci dicono che “non ce la fanno più a sopportare questa situazione”, che odiano i genitori e che vogliono fortemente andarsene di casa. Mi rivolgo a te, con la speranza che possa servire anche ad altri, sento di dirti: “hai ragione, è vero… non è affatto semplice vivere in una situazione del genere. Forse è anche troppo difficile riuscire a trovare una soluzione da solo” – ma poi la seconda cosa che mi viene in mente è: “che cosa potresti fare?”.
Quello che posso dire è che, nonostante sia una situazione difficile, molti ce l’hanno fatta a cambiare le cose. Spesso sono riusciti a rivolgersi ad esperti che sono stati in grado di aiutarli, sostenerli, consigliargli cosa fare e a migliorare le cose; nel tuo caso avrei bisogno di più informazioni, per esempio capire se è successo qualcosa recentemente o se c’è stato un cambiamento. Immagino che sia difficile riuscire a parlare di queste cose con qualcuno, ma so anche che è altrettanto difficile continuare a tenersi tutto dentro. Nasce proprio per questo il consultorio, un modo privato per riuscire ad avere un sostegno da professionisti, dove poter venire accolto, ascoltato con la massima comprensione e dove ti si può dare una mano concreta per superare questo momento difficile. In situazioni come la tua, la cosa più importante è non rimanere nel silenzio, ma chiedere una mano a chi è in grado di dartela, e tu, Suez, hai fatto il primo passo per uscire dal silenzio!
Ti voglio fornire alcune informazioni, al di là degli aspetti legali, nessun bambino (e neanche nessun adulto) dovrebbe essere mai maltrattato fisicamente! Tutte le ricerche scientifiche ci dicono che la violenza, non solo non serve nell’educare, ma è fortemente deleteria e controproducente. Forse sembrerà banale dirlo, ma tutti hanno il diritto di ricevere “un benessere psicofisico” dai propri genitori, e nel tuo caso (anche se non vi sono violenze dirette da parte loro) mi sembra che ci sia un problema di “incuria genitoriale” che è importante affrontare. Tuo fratello non ha il diritto di maltrattarti od obbligarti a fare qualsiasi cosa.
Per questo motivo ti consiglio di rivolgerti al consultorio più vicino della tua città, in cui troverai sicuramente una persona disponibile e preparata con cui approfondire il problema, ci sono sempre delle soluzioni! Un’altra possibilità è andare sul nostro sito ( http://www.giovani.aslmn.it/), in cui troverai uno spazio chiamato “La mia stanza”, dove puoi trovare me o qualcun altro per dialogare in modo del tutto riservato.
Buona fortuna Suez!
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 26/06/2013 in consultorio, consultoriogiovani mantova
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