Mi piace, ma è troppo piccola: cosa fare? Consultorio
Ciao ragazzi,
come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Anonimo: ha conosciuto una ragazza di 13 anni e lui, che ne ha 19, teme che la differenza di età sia troppa. Leggi!
Ciao, sono Anonimo e ho un problema che non riesco a risolvere da solo.
Qualche giorno fa sono andato in piscina e c’era una ragazza bellissima; abbiamo continuato a guardarci per tutto il giorno fino all’ora di tornare a casa. A quel punto mi sono fatto avanti e dopo un breve dialogo ci siamo scambiati il numero di cellulare.
A casa ci siamo scritti tanti messaggi per conoscere un po’ i nostri gusti, le nostre passioni eccetera, per iniziare a capire con chi si aveva a che fare. Lei mi ha fatto molti complimenti, mi ha fatto capire che sarebbe interessata, e io nello stesso tempo ho trovato una persona intelligente, seria e molto sveglia. Mi è piaciuto molto scriverle e ho capito che anche a me piacerebbe conoscerla bene perchè mi ha fatto un’impressione molto bella. Tra le ultime cose però ci siamo chiesti l’età, ed ecco il problema.
Io vedendola avevo pensato che avesse 16-17 anni poichè ha un fisico già abbastanza formato ed è anche abbastanza alta, e da quello che mi scriveva sembrava abbastanza matura, ma la verità è che ha 13 anni, mentre io ne ho 19. Dopo quella sera ho deciso di non scriverle più fino a quando non sarei riuscito a prendere una decisione, ma non so proprio cosa fare. Perchè continuando il rapporto mi sembrerebbe di fare qualcosa di sbagliato e molto brutto, infatti è davvero troppo piccola guardando l’età, e solitamente non sono una persona che combina brutte cose (in generale).
Ma nel caso non approfondissi e lasciassi perdere (che penso sarebbe la scelta da fare) mi dispiacerebbe davvero tanto perchè come persona mi piace molto (al giorno d’oggi sono quasi tutti frenetici mentre io essendo tranquillo preferisco persone più ragionevoli, come mi sembra sia lei, e pochi altri) e in lei ho già trovato qualcosa di bello che nessun altro mi ha dimostrato di avere. Sarei contento quindi di continuare il rapporto ma questa storia dell’età è un freno ed un problema.
Mi servirebbe un consiglio da qualche esperto. So bene che una persona non si conosce da messaggi sui cellulari, ma queste cose le ho trovate davvero, e sarei curioso di vedere se lei è davvero come mi è sembrato al cellulare; però non vorrei considerarmi un pedofilo, lei sembra davvero molto più grande ed è stata una sorpresa (purtroppo brutta) scoprire la verità. Sono troppo indeciso, se penso alla prima soluzione mi dispiace tanto, se penso alla seconda mi sento male e cattivo, pur non avendo nessuna brutta intenzione.
Grazie mille per la vostra attenzione.
Ines psicologa risponde
Caro Anonimo,
ho letto con piacere ed interesse la tua mail. Dimostri di essere intelligente e sensibile. Il dilemma in cui ti trovi è serio.
E’ molto apprezzabile il fatto che tu ti sia imposto di fermarti, anche se non è stato facile, considerando quanto ti è piaciuta quella ragazza, anzi quanto vi siete piaciuti!
La conoscenza delle persone, specie quando si è molto giovani, riserva molte sorprese ed una delle possibili è quella capitata a te: l’età che può dimostrare l’aspetto esteriore, l’età anagrafica e quella “reale”. Dopo l’infanzia in modo molto più evidente i cambiamenti avvengono secondo ritmi personali, spesso diversi tra la crescita fisica e quella mentale. Lo sviluppo non è legato solo agli anni, ognuno ha il proprio, è diverso per i ragazzi e per le ragazze. Per esempio, nei primi anni, specie in pubertà (la fase che sta attraversando la ragazza, mentre tu sei nell’ultima parte dell’adolescenza) può cominciare prima nelle femmine.
Il cambiamento non è omogeneo nella stessa persona, tra il corpo, l’intelligenza, l’affettività. A quella che può sembrare una maturità fisica nelle persone non corrisponde in genere una equivalente maturità psicologica.
La differenza di età, in questa fase della vita, porta importanti diversità soprattutto nelle esperienze affettive e sessuali.
In questo senso 6 anni non sono pochi tra una ragazza di 13 ed un ragazzo di 19.
Quando temi di passare per pedofilo ti riferisci al fatto che la legge stabilisce un’età minima per le relazioni sessuali (14 anni) ed una differenza di età di alcuni anni per i minorenni tra il ragazzo e la ragazza. Chi è più grande deve essere responsabile sia per sé che per chi è più giovane.
Esprimo due considerazioni. La prima è che l’affettività e la sessualità a 13 anni sono vissute in modo diverso che a 19. La seconda è che sono negative per lo sviluppo della personalità le esperienze precoci. “Sentirsi pronti” non comporta una reale maturità…
A te sta la decisione. Anzi potreste prenderla insieme parlandone, se tu sai stare nei giusti limiti.
Penso che ognuno, ad ogni età, si debba augurare di incontrare persone sensibili e responsabili, come Anonimo, e si debba sforzare di esserlo negli confronti degli altri.
Ti saluto.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 28/08/2013 in consultorio, consultoriogiovani mantova
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