“Volevo morire, ora sono forte ma spesso triste”. Consultorio!
Ciao ragazzi, come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi tocca a Natasha, una ragazza di 12 anni che ha avuto problemi di autolesionismo e depressione.
Sono Natasha ho 12 anni, prima ero un’autolesionista, tutti mi odiavano perfino i miei parenti e la mia famiglia,piangevo ogni giorno, soffrivo, mi deprimevo, i miei compagni mi insultavano, mi invitavano a uscire con loro ma rifiutavo perché sapevo che mi avrebbero evitato. Un giorno dopo aver pianto ed essermi lesionata avevo preparato le cose per impiccarmi, volevo morire, tanto nessuno se ne sarebbe fregato, però mi fermai sapevo che non avrei aggiustato niente, allora ne ho parlato con i prof per i miei compagni e tutto ora è apposto esco con loro, mi diverto e mi calcolano.
Con la mia famiglia, invece, ancora ci sono alti e bassi: molte volte litighiamo e mio padre mi mette in situazioni pesanti e la colpa va sempre a me. Io non sono più un’autolesionista ma sento che devo tagliarmi un’altra volta, è come se la mia mente lo deve fare per forza: infatti certe volte cerco la lametta ma poi mi fermo sapendo che non lo devo fare, solo una parte di me vuole questo.
Certe volte mi deprimo per cose banali, non capisco se mi sia ripresa da tutto quello che ho passato o se ancora sta continuando, solo i miei amici e mia madre mi difendono ma più nessuno, molte cose sono rimaste le stesse, mi deprimo moltissimo anche sul fatto che non riesco più a piangere come prima.
Comunque alla fine sono forte e se qualcuno mi insulta non sento più niente mentre prima sentivo che qualcosa non andava, sorridevo, ma nascondevo tutto…Ora ho solo sbalzi di umore, non ci sto capendo niente, vorrei solo un aiuto, un consiglio sul fatto che ancora sto un pò male e non capisco perchè ancora una parte di me vuole che mi lesioni mentre una parte è contro.
Antonio, psicologo risponde:
Cara Natasha, mi dispiace che alla tua età abbia sofferto così tanto! Penso che il farti del male sia legato al voler sentirti viva, il che si può fare in altri modi e con effetti magari anche più sani e duraturi. Può essere il divertimento con gli amici appena conquistati, una passione personale, uno sport. Mi pare che comunque ci siano dei segnali di recupero, seppur faticosi, della tua felicità. Le cose “banali” sono deprimenti perché c’è ancora da fare qualche passo per “irrobustirti” psicologicamente e non esserne sopraffatta.
Hai capito che la tua forza deriva anche dai rapporti e dai legami con gli altri: i professori con cui hai parlato, i compagni di classe, anche la famiglia (mamma) lo testimoniano. Se sei riuscita a chiedere aiuto e sei stata ascoltata, sai che è una strada ancora percorribile. Non tagliarti la pelle, serve per toccare e sentire la bellezza del mondo e delle persone. Taglia invece i pensieri negativi, invece, potali come i rami secchi di una pianta rigogliosa e che porterà dei frutti. Per aiutarti in questo puoi chiedere alla tua famiglia di venire insieme a te a parlare con uno come me , che possa aiutarti a capire e ad affrontare le tue fragilità.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultorio Giovani di Mantova!
Pubblicato mercoledì 27/11/2013 in adolescenza, consultorio, consultoriogiovani mantova
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