Lascia la ragazza e viene picchiato all’uscita di scuola
Continuano i casi di bullismo a scuola e questa volta sembra che l’atto sia stato fatto anche per punizione o vendetta. Succede a Bologna, un ragazzo di 17 anni viene picchiato e pestato all’uscita di scuola da un gruppo di ragazzi. Come mai? L’unica sua colpa è stata lasciare la ragazza sedicenne qualche tempo fa, amica dei bulli che l’hanno picchiato.
Dopo un momento di lite e di frasi cattive lanciate in aria (quando si litiga si dicono cose che non si pensano), sono partite minacce, anche di morte, su Facebook.
“Non mi sarei mai immaginata una cosa del genere – dice la madre del ragazzo -. Stiamo vivendo un incubo e io sono a pezzi. Mio figlio non vuole più frequentare quella scuola, dove è diventato un facile bersaglio di un gruppo di studenti dell’istituto tecnico, italiani, albanesi e romeni. Dobbiamo portarlo a scuola e andarlo a riprendere e questo lui non lo sopporta più. Anche quando esce per andare a scuola guida, dobbiamo accompagnarlo. Tutto l’ordine delle nostre giornate è stato sconvolto”.
Il ragazzo è stato picchiato per giorni consecutivi. La prima volta all’uscita di scuola, il giorno dopo all’entrata (senza successo) e poi durante la ricreazione. E ancora dopo un’assemblea d’istituto è stato schiaffeggiato davanti a tutti. Naturalmente la famiglia si è rivolta alla polizia ma il ragazzo è rimasto traumatizzato dall’episodio.
La notizia lascia sconvolta un po’ tutti e anche me. È assurdo, infatti, che succedano, ancora oggi, tanti casi di bullismo a scuola e che ci sia tanta violenza repressa che viene sfogata in questo modo malsano. Noi siamo vicini al ragazzo di Bologna colpito e speriamo che presto esca dal suo guscio e torni a vivere liberamente e senza paure. Voi cosa ne pensate?
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Pubblicato martedì 11/02/2014 in adolescenza, bullismo
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