Emis Killa, Soli (Assieme): guarda il video e leggi il testo!
Emis Killa torna con il sesto singolo dell’album Mercurio: è uscito il video di Soli (Assieme) ambientato tra le meravigliose dune del deserto vicino a Marrakech.
“Ho scritto questa canzone due anni fa – racconta Emis Killa – è molto più cantata rispetto agli altri miei brani, che hanno rime serrate tipiche del rap. Questa è una sperimentazione, a quanto pare riuscita”.
Guarda il video di Soli (Assieme) e leggi il testo qui sotto!
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VIDEO: SOLI (ASSIEME) – EMIS KILLA
Guarda gli altri video dei singoli tratti da Mercurio di Emis Killa, clicca sui titoli: A cena dai tuoi, Scordarmi chi ero, Lettera dall’Inferno e Wow.
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TESTO: SOLI (ASSIEME) – EMIS KILLA
Ce la farò a dimenticarti ma per ora no, ti ho cancellata solamente dal telefono.
Quanto è difficile ignorarti solo io lo so, sono all’inferno e tu sei un angelo al citofono.Mentre è arrivato settembre dentro casa mia, Non riesco a trovare più niente che fa al caso mio. La chiamavamo routine quella monotonia, Quella vita di sempre che adesso è nostalgia.
Farei una radiografia dei tuoi pensieri, è la cosa più facile. Vedranno un libro aperto ai tuoi desideri, e ho strappato tutte le pagine.Se c’è una faccia che scappa non è la mia,fuggire per il freddo non fa più per me.La soluzione migliore sarebbe andare via,e invece resto qui all’inferno a ricordarmi che..
Siamo solo, la realtà è che tu per me sei l’unica, vieni da me,lo prometto questa volta è l’ultima.Sono solo, preso da me stesso e dalla musica,vieni da me, da domani non chiamarmi più(non chiamarmi più)
All’inizio pensavo fosse normale, quel fare senza pensarci, nottate a scopare senza baciarsi, gridarsi ti odio, sorridendo un attimo dopo, ma si è spento il fuoco, guardami dentro e cadi nel vuoto.
Tu versi un mare di lacrime, è un maremoto, ma io sono troppo stanco per raggiungerti a nuoto,mentre io affogo ogni giorno di più,io non ti ascolto e tu,stai chiusa in gabbia anche se fuori c’e molto di più,cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere, tu l’hai chiamata sofferenza io lo chiamo vivere, tra i diffidenti e vipere, decidere è difficile,Per amore non sai se morire o uccidere. Dovremmo fare due parole perchè le persone più son sole e meno qualcuno le vuole, tra tutti i limiti abbiamo scelto il cielo e si avvicina sempre più.
Ma ora ho paura se guardo giù c’ho le vertigini, è per questo che..
Siamo solo, la realtà è che tu per me sei l’unica, vieni da me,lo prometto questa volta è l’ultima.Sono solo, preso da me stesso e dalla musica,vieni da me, da domani non chiamarmi più(non chiamarmi più)
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Pubblicato lunedì 17/02/2014 in Emis Killa, testo, Video
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