27 gennaio: 10elol al concerto di Ed Sheeran a Milano
C’è chi, come Miley Cyrus, ha introdotto nel forum di Assago hot dog giganti e fuochi d’artificio, c’è chi, come Rihanna si è presentata sul palco con un gigantesco fuoristrada e chi, come Ed Sheeran, non aveva altro che una manciata di chitarre ed una pedaliera. Oggi 10elol vi propone il riassunto del concerto di Ed Sheeran a Milano tenutosi il 27 gennaio.
Dopo il grande successo del 20 novembre scorso, quando il cantante più british del momento si è esibito all’Alcatraz, Ed Sheeran è tornato a far sognare il capoluogo lombardo con le sue canzoni. Quel che colpisce di lui è l’estrema umiltà con cui si presenta sul palco, nessuna macchina del fumo, nessun gioco di luci: solo un ragazzo di 23 anni con un’insolita cascata di capelli rossicci.
Questa sua umiltà, però, potrebbe rivelarsi come un’arma a doppio taglio vista la rapidità con cui il cantante ha lasciato il palco appena finito di incitare il pubblico sulle note di “Sing”.
Sono stati 90 minuti di lacrime e sorrisi, difficile uscire dal Mediolanum Forum con gli occhi asciutti, soprattutto se a cantare è un comunicatore come Ed Sheeran, capace di farti sentire unico nonostante tu stia condividendo la sua voce con un migliaio di persone. Nei propri brani si definisce un vero e proprio disastro, sia fuori che dentro, uno di quegli artisti che nessuno vorrebbe mai vedere senza maglietta poiché, a parer suo, l’aspetto fisico non è uno dei suoi punti forti.
Lo spettacolo è composto da pezzi cult: tra questi campeggiano l’intramontabile “The A Team”, canzone che lo ha consacrato al mondo della musica e “Give me love”, una ballad capace di far sciogliere perfino i cuori di ghiaccio. Il pubblico si è però scatenato sulle note delle hit dei giorni nostri, che vedono Ed Sheeran in cima alle classifiche con “Thinking out loud”, terzo singolo estratto da “X”, suo secondo album.
Tra le canzoni in scaletta non mancano riferimenti alla vita privata dell’artista, basti pensare a “Don’t”, brano che si pensa essere dedicato alla ex di Sheeran, Ellie Goulding, e alla sua presunta liaison con uno dei membri degli One Direction, e colonne sonore, prima tra tutte “I see fire” che ha accompagnato Bilbo Baggins ed i suoi compagni durante la ricerca del tesoro del drago Smaug.
Nonostante si trattasse di un vero e proprio “one man show”, dove l’uomo in questione non aveva che una pedaliera per gestire cori, eventuali basi ed accompagnamento ritmico, si può dire che Ed Sheeran sia riuscito ad intrattenere e a far innamorare l’intero forum con il suo sound romantico.
Non sappiamo se, come prevede in “Thinking out loud”, verrà il giorno in cui le sue dita indugeranno sulle corde e se le folle non ricorderanno il suo nome: ieri sera, seppur per poco, è stato il nostro “only one”.
Pubblicato mercoledì 28/01/2015
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook