Addio alle armi di Ernest Hemingway, il riassunto
Il libro Addio alle armi di Ernest Hemingway racconta la vita di un volontario durante la prima guerra mondiale. Pubblicato nel 1929, narra la vicenda dell’autore che visse in prima persona le atrocità del conflitto. In questo articolo ti proponiamo il riassunto di Addio alle armi di Ernest Hemingway.
Il protagonista del romanzo è Frederick Henry, giovane figlio di un diplomatico americano che, spinto da idee nazionaliste, parte per la prima guerra mondiale arruolandosi sul fronte italiano. Il suo compito è quello di condurre le ambulanze trasportando i feriti dal fronte fino alla base. Questo lavoro gli fa comprendere quali siano le vere atrocità della guerra.
Intanto, sul fronte, conosce e si innamora di Catherine Barkley, un’infermiera svizzera: il rapporto tra i due inizia come un’amicizia, poi col tempo si trasforma in amore. Frederick viene ferito alla gamba e trasportato all’ospedale di Milano dove viene curato da alcune infermiere. Quando a queste si aggiunge anche l’amata, i due trascorrono una splendida estate nel capoluogo lombardo: cenano nei ristoranti più eleganti e vanno alle corse dei cavalli.
Durante questi giorni felici, miss Barkley gli rivela di aspettare un bambino ma lui deve ripartire per il fronte. A Gorizia, Frederick ritrova l’amico Rinaldi che gli racconta della condizione disastrata dell’esercito italiano massacrato nella battaglia di Caporetto. I soldati e i combattenti iniziano la ritirata e Henry, dopo essere rimasto imprigionato in una caotica fuga, decide di cercare una via alternativa passando per le campagne.
Il pericolo è tanto, Frederic viene fermato dai carabinieri e condannato a morte per aver abbandonato il suo reggimento, ma alla fine riesce a fuggire gettandosi nel fiume. Sale su un treno e riesce a tornare a Milano per raggiungere la sua Catherine.
Insieme riescono a sfuggire alla polizia e si stabiliscono presso la famiglia Guttingen in Svizzera. Arriva, poi, il momento del parto che, in modo imprevedibile, si conclude con una tragedia: il bambino nasce morto perché strangolato dal cordone ombelicale e, poche ore dopo, lo segue anche la madre.
Il protagonista del romanzo è Frederick Henry, giovane figlio di un diplomatico americano che, spinto da idee nazionaliste, parte per la prima guerra mondiale arruolandosi sul fronte italiano. Il suo compito è quello di condurre le ambulanze trasportando i feriti dal fronte fino alla base. Questo lavoro gli fa comprendere quali siano le vere atrocità della guerra.
Intanto, sul fronte, conosce e si innamora di Catherine Barkley, un’infermiera svizzera: il rapporto tra i due inizia come un’amicizia, poi col tempo si trasforma in amore. Frederick viene ferito alla gamba e trasportato all’ospedale di Milano dove viene curato da alcune infermiere. Quando a queste si aggiunge anche l’amata, i due trascorrono una splendida estate nel capoluogo lombardo: cenano nei ristoranti più eleganti e vanno alle corse dei cavalli.
Durante questi giorni felici, miss Barkley gli rivela di aspettare un bambino ma lui deve ripartire per il fronte. A Gorizia, Frederick ritrova l’amico Rinaldi che gli racconta della condizione disastrata dell’esercito italiano massacrato nella battaglia di Caporetto. I soldati e i combattenti iniziano la ritirata e Henry, dopo essere rimasto imprigionato in una caotica fuga, decide di cercare una via alternativa passando per le campagne.
Il pericolo è tanto, Frederic viene fermato dai carabinieri e condannato a morte per aver abbandonato il suo reggimento, ma alla fine riesce a fuggire gettandosi nel fiume. Sale su un treno e riesce a tornare a Milano per raggiungere la sua Catherine.
Insieme riescono a sfuggire alla polizia e si stabiliscono presso la famiglia Guttingen in Svizzera. Arriva, poi, il momento del parto che, in modo imprevedibile, si conclude con una tragedia: il bambino nasce morto perché strangolato dal cordone ombelicale e, poche ore dopo, lo segue anche la madre.
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