Adolescenza… che incubo! Risponde il Consultorio

Ciao ragazzi!

Come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro.

Leggete la lettera che ha scritto Penelope.

Ciao a tutti, mi chiamo “Penelope” e ho 13 anni.

Non saprei neanche come cominciare questa lettera… forse potrei iniziare con l’ esporvi il mio problema… Sapete sono quasi un’adolescente e quando ero piccola ho sempre sognato questi anni i più belli della mia vita, però non è proprio così 🙁

Tutto è iniziato quando ero piccola e sono venuta dalla Sicilia, nel Veneto; però non pensavo minimamente che sarebbe stata così dura, a scuola mi prendono in giro tutti i giorni, mettono voci strane in giro, e io nn ce la faccio +, ho provato a dirlo ai miei genitori, così loro hanno fatto di tutto per far sì che io non fossi più presa di mira, hanno parlato con la scuola, ma niente, anzi adesso a fine anno i miei professori mi hanno abbassato il voto di comportamento (solo perchè per la prima volta dopo due anni ho risposto a una delle varie frasi oscene che mi hanno detto), ma la cosa che mi fa venire più rabbia è che a loro non hanno fatto niente… a volte vorrei buttarmi dal 5° piano perchè ci sono troppe ingiustizie, poi nella mia classe nessuno vuole stare con me, perchè il capo della classe ( che è una di quelle che mi prendono in giro) rende la vita difficile, a tutti quelli che vogliono stare con me.

Così io ho perso la fiducia in me stessa, negli altri, e ora che devo scegliere la scuola superiore che vorrò frequentare, sono nel pallone, perchè io volevo fare le ex magistrali, perchè vorrei diventare professoressa di lettere, ma il mio prof. d’ italiano dice che io parlo e scrivo male e che è quasi impossibbile che io diventi una buona professoressa. Bene ora dopo avervi esposto ciò che vi volevo dire vi faccio una domanda: MA IO VALGO QUALCOSA IN QUESTO MONDO, SERVO, SONO ESSENZIALE, O SONO UNA PERSONA SENZA UNA DIGNITA’, ORGOGLIO…

P.s. spero tanto che vengo presa in considerazione al meno da voi…

p.p.s. vorrei tanto degli amici, ma come posso fare se questa mia compagna fa di tutto per far sì che i miei compagni non riescano nemmeno a conoscermi. 🙁

Maura che fa l’assistente sociale risponde

Ciao Penelope,

è capitato anche a te, come a tanti altri di desiderare di vivere il prima possibile il periodo dell’adolescenza e di immaginare quel periodo come il periodo “d’oro” della vita, in cui tutto non può che essere bello. In parte penso anch’io sia così e anche tu fra qualche anno ti troverai a pensarlo. In effetti l’adolescenza è freschezza, è voglia di fare, progettare, sperimentare, è entusiasmo, ci si sente una carica nuova e irrompente.

Però come dici tu nella tua lettera l’adolescenza è anche il periodo in cui si inizia a farsi delle domande importanti (……io valgo, io servo, io sono essenziale?……..), le cui risposte non sono mai immediate, ma richiedono tempo e bisogna sopportare per un po’ di non avere risposte con la convinzione che si è in cammino. Leggendo la tua lettera mi sembra da una parte che tu sia capitata in una scuola non proprio facile e mi riferisco alla presenza di un capo della classe che regola le amicizie e ai professori che, anziché sostenere la tua scelta rispetto alla scuola superiore e aiutarti a realizzala, sparano sentenze da pelle d’oca.

Il mio consiglio è quello di non rinunciare al tuo sogno rispetto alla scuola che vuoi fare, vale la pena provarci, sono sicura che con l’impegno e la motivazione si superano tante difficoltà, che adesso ti possono sembrare insuperabili. Rispetto alle amicizie prova a rispettare un po’ di più te stessa e a credere in te stessa, forse anche gli altri faranno lo stesso con te.

Maura

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