Allarme cyberbullismo: coinvolge un giovane su quattro
Il cyberbullismo è un fenomeno sempre più preoccupante: secondo il ministero dell’Istruzione, uno studente italiano su quattro compie o subisce atti di bullismo su internet. Il 26% dei giovani è vittima e il 23,5% si definisce cyberbullo.
In particolare nel Lazio i dati sono allarmanti. Secondo l’istituto di ricerca Ipsos, il bullo colpisce soprattutto sui social network con il 67% dei profili violati e, nella regione, nell’ultimo anno, le denunce per cyberbullismo sono aumentate del 40%.
I cyberbulli si sentono sicuri: il 42% dei giovani laziali crede che la rete favorisca l’anonimato e, quindi, la non perseguibilità in tribunale. Ma la realtà è un’altra. Chi compie cyberbullismo può essere accusato di minacce, stalking, diffamazione e diffusione di materiale pedo pornografico.
Ma non sono solo i dati a parlare chiaro, la triste evidenza della pericolosità del cyberbullismo è nei fatti: come il caso del 16enne che si è buttato dalla finestra a Roma, il 29 maggio scorso. O quello del 15enne che si è tolto la vita a novembre 2012, sempre nella Capitale.
E i casi tutti quei giovani e quelle giovani che perdono la fiducia in loro stessi, diventano vittime di depressione e isolamento, a causa del cyberbullismo.
Cosa pensi del cyberbullismo? Ti è mai capitato o conosci qualcuno che ne è stato protagonista o vittima?
Cosa faresti per risolvere il problema? Dì la tua nei commenti!
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