Avengers: Endgame arriva nei cinema
Finalmente, dopo una lunga attesa, arriva nelle sale italiane l’ultimo episodio della saga sui supereroi Marvel, Avengers: Endgame.
Per la gioia dei fans più sfegatati, la durata della proiezione è di oltre 3 ore, in cui si alterneranno sugli schermi i protagonisti di tutte le storie Marvel, come in una sorta di colossal che contiene al suo interno l’epilogo di una storia molto più ampia, che va avanti da un decennio ed ha fatto incassi per oltre 20 miliardi di dollari, considerando il totale dei 20 film realizzati finora.
Oltre a poter apprezzare un nuovo capitolo, e speriamo sia quello finale solo nel titolo in fondo, gli appassionati potranno apprezzare la pregevole coesione di tutti i ruoli all’interno di tutta la storia, e soprattutto la coerenza delle trame degli altri film paralleli, convergenti poi tutti nella mini saga Avengers.
Quello che però colpisce e fa sensazione, però, è sicuramente la sensazione di coinvolgimento e passione che stravolge e contagia da subito anche chi non si definirebbe un fan di questo tipo di genere in primis, e degli Eroi Marvel nello specifico.
Insomma, sicuramente si tratta di un capolavoro nel suo genere, e per quanto sia normale avere gusti diversi, ci sentiamo di consigliare la visione della pellicola anche a chi non si sente particolarmente predisposto.
Intanto si parla già di un successo senza precedenti al botteghino, come d’altronde negli altri episodi, aspettiamo qualche giorno per fare una stima della risposta anche da parte del pubblico italiano.
Ora crediamo che sia il caso di dare una rinfrescata ai ricordi delle tre puntate precedenti, o un’infarinatura sommaria nel caso di tutti quelli che non hanno idea di cosa sia successo prima (magari dovrete accompagnare qualcuno al cinema e vi servirà!).
Avengers: Endgame è l’ultimo prodotto di un universo cinematografico dal successo planetario, senza pari nella storia di tutta la storia del cinema.
La Marvel nacque come società di fumetti ma ora è controllata da Disney ed è riuscita a cambiare il modo in cui certi film vengono concepiti, pensati e guardati. L’universo cinematografico inventato dalla Marvel si chiama MCU (Marvel Cinematic Universe) e rappresenta una realtà in cui sono ambientati moltissime storie tradotte anche loro in film, che hanno protagonisti e ambientazioni differenti ma che sono tra loro collegati.
Molte case di produzione hanno anche loro tentato di creare mondi e universi di questo tipo, ma solamente la Marvel ci è riuscita così bene. Il motivo è quello che abbiamo già anticipato, risulta davvero molto difficile connettere tra di loro tante storie senza mai sbagliare, senza fare errori, senza scendere di livello, ma soprattutto senza far mai abbassare la soglia dell’interesse nel pubblico, e anzi creare le basi per far avvicinare ed appassionare altra gente.
Il primo film del MCU è statoIron Man, del 2008, e i film usciti da quel momento in poi fanno tutti parte di una serie famosa come la “Saga dell’Infinito”, ma sono distinti e divisi in tre diverse Fasi. La primissima si è conclusa nel 2012 con The Avengers ed è servita maggiormente a introdurre alcuni nuovi personaggi. La seconda, che ha avuto termine nel 2015 con Ant-Man, è servita ad esplorare i rapporti tra i tanti personaggi presentati.
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La terza fase è quella di cui fa parte Avengers: Endgame.
Sarebbe folle e paradossale pensare di raccontare 20 film in un articolo, infatti vi consigliamo col tempo di guardarli tutti, quello che cercheremo di fare è quantomeno riassumere le fasi precedenti dei tre film a marchio Avengers, quelli che raggiungono il culmine e la fine con quest’ultimo appena uscito.
Diciamo che nei primi 18 film, il bene ha sempre il sopravvento sul male, anche se con eroici sforzi e sicuramente non senza dolori e perdite.
Ma con Avengers: Infinity War, il diciannovesimo, sono cambiate tutte le carte in tavola.
Il cattivo stavolta ha vinto e ha letteralmente cancellato dall’Universo intero metà delle forme di vita che lo abitavano, lasciando scegliere semplicemente al caso chi far sparire e chi no. Purtroppo tra le persone dissolte dalla cattiveria di Thanos c’erano anche decine di personaggi e supereroi dei film MCU.
Dissolte, sparite, come una specie di vento che le riduce in cenere portandole via. Una bruttissima immagine ma tuttavia molto efficace, che è in pratica l’ultima cosa che succede in Infinity War.
Durante questo film facevano la loro apparizione oltre 70 personaggi che si erano già visti nei precedenti film MCU, alla fine però approssimativamente la metà di loro non c’era più.
Questo finale inquietante ha lasciato un notevole sentimento drammatico nei cuori degli spettatori, che fin dagli ultimi istanti di quella proiezione aspettavano con ansia e trepidazione cosa sarebbe successo dopo.
Avengers: Endgame è appunto il film che racconta il seguito dello sconquasso provocato dallo schiocco di dita di Thanos, sadico Titano folle e crudele, che crede di avere una visione illuminata sterminando un universo che secondo il suo pensiero, è troppo popolato.
Tra Infinity War e Endgame sono usciti altri due film MCU (Ant-Man and the Wasp e Captain Marvel) che però erano ambientati precedentemente rispetto agli eventi di Infinity War e quindi non davano alcuna risposta rilevante in merito, non essendo direttamente attinenti.
Thanos e le Gemme dell’Infinito
Un po’ come successo nei videogiochi, nei film MCU accadeva spesso che ci fosse un nemico unico, fortissimo, da sconfiggere. Già da The Avengers si era capito che questo famigerato nemico finale, il classico mostro dell’ultimo quadro, sarebbe stato Thanos.
Thanos è un membro di un gruppo umano in cui le persone venivano modificate geneticamente, dalle mani esperte di creature misteriose e soprattutto enormi chiamate Celestiali. Il titano è nato deforme ma è intelligentissimo, anche se non sfrutterà le sue doti a favore del bene.
Per distruggere ed annientare la metà degli esseri che vivono in tutto l’universo, ha bisogno delle Gemme dell’Infinito. Queste Sono sei pietre (dello Spazio, della Mente, del Potere, della Realtà, del Tempo e dell’Anima) ognuna delle quali dona immediatamente un particolare e differente tipo di potere. Chi viene in possesso di tutte le gemme diventa praticamente imbattibile, onnipotente.
Thanos quindi riesce a distruggere mezzo universo perché riesce a impossessarsi delle Gemme, anche se molte delle quali erano addirittura nelle mani di alcuni Avengers.
Naturalmente quindi nel nuovo film chi non è morto, tra i buoni, deve provare a sconfiggere Thanos, che però è onnipotente e ha già raggiunto il suo obiettivo. Per amore, orgoglio, per vendicarsi. Tutti hanno un motivo per riunirsi e dargli la caccia. Oltre a sconfiggere Thanos, i sopravvissuti cercheranno anche a far tornare in vita tutti quelli che non ci sono più (e naturalmente si sprecano le teorie a riguardo).
Molti sono come abbiamo detto, i personaggi che sono stati eliminati da Thanos, senza contare quelli che aveva già ucciso diversamente (per i quali si suppone sarà molto più difficile un ritorno in vita).
Tra i “vanished” ci sono tra gli Bucky Barnes, Groot, Drax, Spider-Man, Black Panther, Doctor Strange, Falcon, Scarlet Witch, Star-Lord, Mantis, Nick Fury e Maria Hill. Tra gli uccisi per mano di Thanos ci sono, tra gli altri, Loki, Visione e Gamora.
Tra i vivi sono rimasti quindi i sei Avengers originali, quelli che c’erano già nella Fase 1: Capitan America, Thor, Vedova Nera, Occhio di Falco, Hulk e naturalmente Iron Man, il buon Stark. Ma neanche stavolta saranno da soli, perché ad aiutarli arriveranno, tra gli altri, anche Ant-Man e Captain Marvel.
Questo è quanto si sa fino ad ora, in una sintesi estrema che non rende comunque giustizia alla storia articolata e piena di imprevisti.
Non ci resta che augurarvi una Buona visione!
Pubblicato sabato 20/04/2019 in avengers
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