Ballerini – Dietro il sipario: intervista a Davide De Biasi!
1) La danza è da molti considerata una disciplina principalmente femminile. Come è nata in te la passione per questa disciplina? E’ stato facile seguirla o talvolta hai incontrato delle difficoltà, quali ad esempio l’incomprensione dei coetanei etc?
Quando ho iniziato a ballare, la danza era sicuramente una disciplina più femminile. Ora non è più così. L’incremento dei ragazzi è stato notevole, e la concorrenza è diventata alta anche per noi. Ricordo che prima di danzare ho provato numerose discipline. Mi dedicai anima e corpo per circa tre anni alla ginnastica artistica. Eppure, già avvertivo che la danza era parte di me; ho scelto di ballare perché soltanto attraverso un’arte, e non con la dimensione sportiva, avrei potuto esprimere realmente me stesso. È così che ha avuto inizio il mio percorso, durante il quale non è mancata l’incomprensione di molti miei coetanei. Ma quando insegui un obiettivo fino in fondo, non ci fai neanche così tanto caso.
2) C’è qualcosa a cui hai dovuto rinunciare per la danza?
La mia vita è stata ed è un sacrificio quotidiano. Ho rinunciato agli amici e alle uscite. A volte sembra una corsa contro il tempo. Devi studiare, allenarti, e alla fine il tempo che ti resta, non ti sembra mai abbastanza. In seguito ho imparato ad ottimizzarlo, riuscendo a dedicare dei momenti a me stesso, agli altri, e ai miei interessi. Oltre la danza, esisti tu, ed è importante che ci sia un momento in cui puoi concedere del tempo allo svago e al divertimento. Magari il giorno dopo alle lezioni ci arrivi più stanco; ma la passione permette sempre di superare tutto…
3) Per la prima volta la danza arriva in tv a 360°. Sembrerebbe quasi una contraddizione vedere un programma dedicato a questa disciplina su una rete così pop come MTV. Che effetto fa vedersi in tv e sapere di essere visto, e quindi giudicato, da milioni di persone in tutt’Italia?
E’ importante che una rete come MTV mostri le difficoltà che affrontano i giovani nel realizzare i propri sogni. I media spesso offrono un’immagine negativa della mia generazione, laddove invece ci sono molte storie di ragazzi che giorno per giorno lavorano e si impegnano onestamente per per emergere o più semplicemente per costruirsi un futuro.
4) La tua playlist preferita: quali sono le cinque canzoni che ascolti di più senza scarpette da ballo?
Ascolto qualsiasi tipo di musica. La mia playlist cambia a seconda della giornata: in base al mio stato d’animo, scelgo le canzoni. La musica fa parte di me. E’ un toccasana …
5) Ginnaste– Vite Parallele e Calciatori– Giovani speranze: hai seguito i due programmi in onda su MTV?
Ho seguito entrambi i programmi. Non in maniera approfondita, ma in linea generale sì.
Pubblicato martedì 26/02/2013 in ballerini, Ballerini dietro il sipario
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