Bullismo: tutti sanno, pochi parlano. La paura di dire la verità.
Ciao ragazzi!
Ecco un altro articolo di Redattore Junior, la rurica che www.10elol.it dedica ai suoi utenti. Ecco un articolo scritto da una nostra amica, Arix97. Arix racconta di un argomento purtroppo molto (troppo) comune nelle scuole e fuori, il bullismo; tenta di scovarne le cause e i rimedi. Tu cosa ne pensi? Sei mai stato vittima o spettatore di episodi di bullismo? Leggi l’articolo e dì la tua.
I BULLI: COSA SI NASCONDE DIETRO QUESTI RAGAZZI?
Bulli. Questa parola per molti significa paura, minaccia, indifferenza. Ma in realtà cosa si nasconde dietro questi ragazzi? Ci sono vari motivi per cui un bullo fa il bullo. Alcune volte il bullo si comporta così perché vuole qualcosa, una cosa che lo fa vergognare o che non può permettersi. In questi casi il bullo chiede ai compagni se lo possono fare al suo posto, ma minacciandoli di farlo se no vengono picchiati. I ragazzi allora, nella paura, sono magari condotti a rubare, perché la cosa fa vergogna anche a loro, ma la devono fare: e a rimetterci infine sono loro stessi. Altri bulli, magari, quella cosa la possono fare, ma non vogliono: e allora dicono di farla a dei compagni. In altri casi (i maggiori) i bulli vengono spinti a picchiare un compagno perché è diverso in qualsiasi modo: per esempio è straniero, o perché è bravo a scuola e il bullo no, o anche perché è il più indifeso e perché il bullo ci prova gusto, o solo perché lui voleva una cosa ma il ragazzo l’ha presa prima. Sono tanti i motivi: basti solo sapere che il bullo allora picchia questo ragazzo o lo prende in giro o dice false voci; oppure lo ricatta, gli chiede soldi o lo molesta, e gli dice di non parlare se no gli viene data la razione doppia. E allora il ragazzo non parla. Ma questa è la cosa sbagliata!
Allora bisogna confidarsi con un adulto, con un prof, con i genitori, ed infine parlare con i genitori del bullo, i quali possono pure essere la causa principale. Magari il bullo è stato educato alla violenza e non può farne ameno. Quindi bisogna per prima cosa rivolgersi ad un adulto, in modo da venir sostenuti da qualcuno, e riuscire a risolvere il problema. Anche perché molto spesso i ragazzi non bulli e non vittime si schierano dalla parte del più forte per non essere picchiati, e la vittima rimane da sola, e perciò bisogna chiedere aiuto agli adulti! E voi cosa ne pensate?
By Arix97
PS: VUOI COLLABORARE ANCHE TU CON www.10elol.it, SCRIVERE UN PEZZO E VEDERLO PUBBLICATO IN HOMEPAGE? Scopri come fare cliccando qui>>
Pubblicato martedì 08/12/2009 in bullismo, redattore junior
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook