Buon compleanno Pixar: 30 anni di intrattenimento nell’Animazione
In tutti i campi e settori dell’ambito lavorativo/artistico/professionale, è l’innovazione a fare la differenza quando gli standard della riuscita del prodotto finale sono più o meno simili.
È per questo motivo che occorre celebrare ed esaltare l’anniversario della casa di produzione nata nel 1986 in California, affermatasi proprio grazie alla ricerca di combinazioni tra tecnologia e arte, soprattutto tramite e grazie a un innovazione nell’utilizzare i digital media per inventare storie incredibili e uniche, creando personaggi originali che rimangono facilmente impressi nella memoria comune.
Sembra strano, ma sono davvero in pochi quelli che sanno che questi film spettacolari sono il frutto ultimo di un lavoro di squadra tra moltissimi artisti, creativi e registi di riconosciuto prestigio mondiale che utilizzano strumenti anche legati alla tradizione come i colori a tempera, il disegno, la scultura e i pastelli, oltre naturalmente a servirsi dei supporti digitali più all’avanguardia.
Tantissimi i titoli che hanno fatto breccia nel cuore di piccoli e non, solo per citarne alcuni si potrebbe partire dall’ultimo che è stato realizzato, “Coco”, il cult “Alla ricerca di Nemo”, “Inside Out” e “Monsters & CO”, “Cars” e naturalmente “Toy Story”, il primo film totalmente “animato” al Computer.
Una bellissima mostra è stata organizzata dalla Pixar e curata da Elyse Klaidman, con l’edizione italiana a cura di Maria Grazia Mattei.
“Pixar. 30 anni di animazione“ trasforma il Palazzo delle Esposizioni della Capitale nel mondo pieno di creatività e alchimie magiche degli studios della Pixar.
Progetto dell’itinerario di esposizione ideato e realizzato da Fabio Fornasari, il quale propone una chiave di lettura basata sui concetti di Storia – Mondo – Personaggio, tre elementi cardine di fondamentale importanza per la creazione di un grande film.
Il tutto viene impreziosito ed arricchito da due spettacolari istallazioni, Zoetrope e l’Artscape, che con l’ausilio digitale della tecnologia riescono a fare rivivere l’emozione e la magica animazione richiamata nelle opere esposte.
Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook