Carlotta Ferlito: “Sogno Rio 2016 e studiare all’estero!”
Intervistata dal sito di sport Olimpiazzurra, Carlotta Ferlito racconta delle Olimpiadi di Londra 2012, dell’amicizie nate in palestra, del successo di “Ginnaste – Vite Parallele“, del suo tatuaggio e dei progetti per il futuro! Leggi un pezzo dell’intervista!
OLIMPIADI LONDRA 2012
Cosa ti resta dell’esperienza olimpica?
Non riesco neanche a spiegare a parole l’emozione di partecipare a un’Olimpiade. E’ stato tutto surreale, un miscuglio di emozioni, ma sicuramente non me lo dimenticherò mai. Era bellissimo girare nel villaggio e vedere atleti di tutto il mondo che ti salutavano; sono salita in ascensore con Montano, ho pranzato fianco a fianco con la Pellegrini e Magnini, ho visto e tifato per Cagnotto e Dallapè. Ho anche incontrato le due star di questa Olimpiade: Bolt e Phelps.
Rio 2016: ci pensi?
E’ troppo presto per parlarne, però mi piacerebbe partecipare.
AMICIZIE IN PALESTRA
Che rapporto hai con le tue compagne e che atmosfera si respira in squadra?
Siamo molto unite come squadra, ci supportiamo a vicenda. Tutte le voci che girano su internet o sui forum riguardo delle antipatie o delle rivalità antisportive sono assolutamente false. Abbiamo lavorato sodo individualmente e come squadra e abbiamo raggiunto la qualificazione alla finale olimpica.
In particolare Francesca Deagostini ci aveva rivelato che siete davvero molto legate.
Con Franci siamo sempre state molto unite dai tempi degli Europei junior di Birmingham 2010, so di poter contare su di lei e viceversa. Quando hanno annunciato la squadra che avrebbe partecipato alle Olimpiadi ho provato a starle il più vicino possibile, in momenti come questi non ci sono parole che possano servire a consolare, devi solo farle sentire il tuo affetto e farle sapere che ci sarai sempre per lei. Io non ho voluto interferire più di tanto in un momento così difficile, ma è stata lei a chiedermi aiuto e io sono stata felicissima di darglielo.
GINNASTE – VITE PARALLELE
Grazie a “Ginnaste-Vite Parallele” sei diventata l’idolo di tante ragazzine e le iscrizioni nelle palestre stanno aumentando a dismisura (anche) grazie a te: ti senti un po’ la trascinatrice della ginnastica italiana?
Ginnaste ha aiutato a far crescere la notorietà di questo sport e sono contenta se delle ragazzine si iscrivono in palestra per aver visto me o le altre mie compagne in tv, sono onorata di essere un punto di riferimento per loro.
Ti sei chiesta come mai c’è tutto questo grande affetto nei tuoi confronti? Cosa piace di te e del tuo carattere?
Forse il fatto che sono me stessa. Ho dei pregi e dei difetti come tutti, ma anziché nascondermi dietro una “maschera” li faccio vedere. Sono testarda, determinata e se devo raggiungere un obiettivo faccio di tutto per riuscirci. Forse è questo che piace alla gente. Per il resto dovreste chiederlo a loro.
TATUAGGIO
Ci puoi parlare del tuo tatuaggio al braccio? Cosa rappresenta?
Rappresenta quello che ho sempre sognato. Sembrerà banale e ripetitivo ma partecipare alle Olimpiadi era il mio traguardo fin da quando sono entrata in palestra la prima volta. E’ il coronamento di un sogno per il quale ho dovuto lottare, superare allenamenti e periodi difficili, la lontananza da casa e dai familiari. E’ tutto riassunto lì, in quei cinque cerchi sul mio braccio.
PROGETTI PER IL FUTURO
Hai mai pensato ad un’esperienza all’estero per studiare e provare nuove modalità di allenamento?
A dir la verità ci sto seriamente pensando: dopo la maturità mi piacerebbe provare quest’esperienza.
Dove arriverà Carlotta Ferlito nei prossimi anni?
Non lo so. Spero il più lontano possibile, so solo che mi impegnerò giorno dopo giorno. Inizia un nuovo quadriennio e sto iniziando a ridefinire i miei obiettivi.
Pubblicato mercoledì 10/10/2012 in Carlotta Ferlito, francesca deagostini, ginnaste
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